Le mie supposizioni per quanto azzardate si basano sulla critica alla tesi che un governo PD/M5S sarebbe stato positivo, e che sia stato un errore e un occasione mancata il fatto che il M5S abbia rifiutato (o che in generale non ci sia stato accordo).
La mia tesi è che un governo PD/M5S sarebbe stato migliore dell'alternativa; *non* che sarebbe stato un buon governo. Nota: l'alternativa manifestatasi dai risultati elettorali, non l'alternativa a un ipotetico governo del solo M5S - che a quanto pare, deduco dagli interventi di peppebi e Giobbi, sembra più interessato a fare opposizione e campagna elettorale per le elezioni di domani piuttosto di fare qualcosa di concreto, oggi.
La mia tesi è che se - se - è vero che il M5S ha *sempre* negato ogni possibilità di dialogo, allora ha manifestato grandissimo spregio del voto di rinnovamento. Il voto di chi vuole un cambiamento piccolo ma tangibile.
Ha preso in giro tutti, tranne forse chi continua a credere sia possibile fare politica basandosi sulla negazione, perché ha dapprima generato elevatissime aspettative, si è presentato alle consultazioni poi, infine le ha sbeffeggiate.
Quanto sopra non vuole riprendere il discorso dell'opportunità mancata. Ho capito che partiamo da presupposti di ragionamento diversi, abbiamo visioni diverse e seguiamo logiche diverse.
Quello che espongo è un fortissimo senso di fallimento.
*Non* è un fatto positivo l'arroccamento del M5S.
*Non* è un fatto positivo la disfatta del PD - perché il
mors tua, vita mea è sterile o l'inizio di una dittatura.
*Non* è positivo avere l'attuale governo, un Giano che
del mito ha solo il carattere di eterno ritorno, di custode della stasi.
Abbiamo perso tutti. Ma il problema non è neanche questo.
Il problema è ammetterlo.
il PD avrebbe dovuto o no accogliere l'aiuto del Pdl? Se sì allora ok ma devi almeno dire che il pd è responsabile quanto il m5s di non aver avuto a cuore le sorti del Paese.
Certo che no. Il PD ha salvato sé stesso, mica sta facendo gli interessi del Paese.
Prendere atto della mancanza di condizioni di governo sarebbe stata una degnissima fine del partito. Chi dentro al suo interno fosse mosso da intenzioni sane avrebbe salvato la faccia mentre Il M5S avrebbe "vinto" la propria causa.
Se, come penso, la risposta è no allora [...]
Ci sei cascato ancora.