Però é Michele Antonio Fino, non é "Gambero Rosso"
Che a sua volta produce vino e fa parte di un certo giro
https://www.youtube.com/watch?v=u-rGjqsJ654https://www.intravino.com/grande-notizia/cronache-dal-piemonte-profondo-la-cascina-melognis-di-vanina-e-michele-antonio-fino/ ovvero prodotti medio-buoni
Quello che dicono é corretto, ovvero che alcune pratiche sono fraudolente altre no, ma se esposte al pubblico "danno fastidio" al consumatore e quindi al produttore.
Quindi il servizio TV tende a dar l'idea che le prime e le seconde siano la stessa cosa, é un po' un vecchio metodo da centri sociali dove qualsiasi cosa vagamente correlata finiva grazie al calderone dell'ideologia nello stesso gruppo.
Tipo chessò che la polizia fosse una cattiva cosa in sé ... ma davvero i singoli avventori pensavano che uno stato senza polizia sarebbe stato meglio?
O diveniva un dagli al... chiunque non sia "noi"?
Ma Fino a sua volta fa volutamente confusione, se c'é ora questa etichettatura non era già necessaria?
E comunque hai letto la risposta di un
produttore di vino , non di un giornalista