Ma soprattutto, partire ad aprile con reddito di cittadinanza, quando non si è assolutamente pronti, dimostra che hanno il fuoco al culo.
Per quanto riguarda la tav, di maio abeva aperto ad un eventuale referendum. Ora, visto il crollo del consenso, hanno deciso che non si farà.
Però bisognerebbe anche ragionare sul contesto. Siamo in recessione e questi bloccano:
- tav
- trivellazioni
- chiusura domenica negozi
- decreto dignità ha solo creato disoccupazione.
Il tutto per cosa?