Intendo dire che l'europa deve capire
A) che non siamo più sotto l'ala protettiva degli USA
B) che dobbiamo imparare a cavarcela da soli
C) che putin è un vicino parecchio spregiudicato e pericoloso che capisce solo le maniere forti
La mia idea è che se l'europa non vuole collassare prima ancora di "diventare grande" dovrebbe cominciare a comportarsi di conseguenza.
L'atteggiamento di putin è inaccettabile, a mio avviso, e dovrebbe tradursi automaticamente in una risposta durissima e corale di tutti i paesei europei.
Cominciare a muovere qualche carro armato e qualche aereo non mi sembra un'idea peregrina, è evidente che gli ucraini puntino ad avvicinarsi all'europa, fosse anche solo per allontanarsi dalla russia. Vogliamo davvero stare a guardare mentre putin gli da una bella lezione?
Mi pare evidente che zio vladimiro fa il duro solo perchè davanti ha degli smidollati (l'ha sempre fatto quando ha potuto, figuriamoci ora che gli USA hanno la testa altrove). Mostriamo i muscoli e vediamo se cambia atteggiamento.
E' una regola basilare della politica internazionale, che mi fa profondamente schifo, intendiamoci, ma qui i provocatori non siamo noi.
Vogliamo lasciare mano libera a putin? benissimo, ma pensiamo davvero che si fermerà se non troverà un ostacolo davanti a se?
In ogni caso sentire in continuazione che "si, vabbè, ma in crimea sono tutti russi, va bene cosi" mi fa veramente SCHIFO.
E poi perchè? perchè qualche imbecille con la bandierina russa manifesta in piazza (riempiendo di mazzate i manifestanti delle minoranze -che non mi risulta si siano macchiate di alcun crimine negli anni passati- sotto lo sguardo di agenti russi in mimetica anonima)?
magari è anche vero che quasi tutti rimpiangono la maderrasscia, ma qualche imbecille che manifesta lo si trova sempre; succedeva quando c'erano di mezzo gli USA, figuriamoci ora che di mezzo c'è un paese "civile e democratico" come la russia.
Per dire, non mi pare che fino a ieri ci fossero fortissime spinte secessioniste in crimea, ma magari è ignoranza mia...