Autore Topic: [polemica a scuola] No, Fahrenheit no...  (Letto 8887 volte)

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Offline Yota

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[polemica a scuola] No, Fahrenheit no...
« il: 22 Nov 2004, 14:39 »
Citazione
A scuola la versione dal francese diventa avversione per Berlusconi.
<<Ci obbligano a vedere Fahrenheit 9/11>>

La denuncia degli studenti dei licei chiavaresi: l’ideologia prevale anche nelle lezioni.

 

di Ferruccio Repetti su il Giornale-Genova e Riviere

di domenica 21 novembre 2004

 

Saggio di francese, in un liceo di Chiavari: l’insegnante assegna la versione da tradurre come compito in classe, e gli studenti s’accorgono subito di dover affrontare un “classico”. Un classico dell’ideologia di sinistra. Niente a che fare, dunque, con Manzoni o Pirandello: la traduzione nella lingua d’oltralpe va fatta su un articolo tratto dal quotidiano “La Repubblica”, casualmente dedicato a un’invettiva contro Silvio Berlusconi, il governo e la Casa delle libertà.

C’è anche, nell’articolo – ma è sempre un caso -, un passaggio contro il presidente degli Stati Uniti Gorge W. Bush, e l’imperialismo americano finanziato dalla lobby dei petrolieri texani. <<Una maniera come un’altra per impratichirsi con l’attualità del linguaggio>> è la motivazione distribuita dal maestro ai discepoli.

<<Un tentativo, fin troppo scoperto, di contrabbandare messaggi politici a senso unico, rigorosamente rosso>> è invece l’interpretazione di Davide Zoppi, responsabile di Alternativa studentesca, l’associazione degli studenti liberi, e rappresentante della Consulta provinciale degli studenti di Genova.

<<E non è che questo dell’insegnante di francese sia un episodio isolato>> aggiunge Zoppi. Che spiega:<<La situazione nelle nostre scuole, da questo punto di vista, si sta aggravando, si può dire, di giorno in giorno. Esiste una fascia preponderante di docenti che esercita una pressione ideologica fortissima sui ragazzi. Diciamo che l’80 per cento, forse una percentuale anche superiore di insegnanti è orientata a sinistra, e quel che è peggio fa politica di sinistra anche nelle ore di lezione, inserendo l’analisi faziosa nell’ambito degli argomenti più diversi>>.

Al Liceo classico Delpino di Chiavari, ad esempio: qui l’esperienza di Zoppi è diretta in quanto personale. <<Non è vero – sottolinea l’esponente di Alternativa studentesca – che l’estremismo ideologico sia tramontato, tutt’altro. Esiste, eccome, ed è presente nei ragazzi anche perché alimentato dagli insegnanti>>. La riprova più recente è sotto gli occhi di tutti: quattro studenti hanno promosso una iniziativa da organizzare nell’ambito dell’assemblea periodica d’istituto, in programma il prossimo 29 novembre. La proposta riguarda la proiezione dell’ormai noto lungometraggio <<Fahrenheit 9/11>> del regista militante (a sinistra) Michael Moore, che ha suscitato tante polemiche dentro e fuori gli Stati Uniti, rivelandosi poi un formidabile flop a vantaggio dell’obiettivo politico che voleva andare a colpire.

<<Niente di male – sostiene comunque Zoppi – se si vuole mandare la gente al cinema. Ma qui le cose stanno in modo diverso: l’assemblea degli studenti è convocata al Teatro Cantero, dove al posto del dibattito sui temi scolastici si vedrà il film di Moore. A pagamento: 2 euro e mezzo a testa. Chi non vuole assistere allo spettacolo, deve portare la giustificazione scritta. Ma l’eventuale rifiuto di Fahrenheit 9/11 andrà a incidere sul cumulo di assenze che fanno mancare i punti di credito scolastico ! Se non è discriminazione ideologica questa…>>. Il bello è – si fa per dire – che l’iniziativa degli studenti ha ricevuto il regolare consenso delle autorità scolastiche: il preside, infatti, ha firmato la circolare di autorizzazione, anche se non è ancora dato sapere se si presenterà di persona in prima fila alla proiezione.

<<Ma se credono che ci dobbiamo rassegnare, sbagliano di grosso – conclude Zoppi – Anzi, di fronte alla malafede, capita che l’effetto sia contrario. E’ appena successo in America, succederà anche qui, nonostante le traduzioni pilotate di francese e i lungometraggi strampalati di Moore>>.


Per la cronaca, il fatto è avvenuto nel liceo che frequento.
 Inutile dire che la pubblicazione di questo articolo (su Il giornale di ieri) ha già iniziato a creare polemica tra gli studenti dell'indirizzo classico (da cui è partita la protesta anti-Fahrenheit) e quelli dell'inidirizzo scientifico.
 Sinceramente, la visione o meno del film non mi fa nè caldo nè freddo (l'ho già visto a suo tempo, tra l'altro). Sta di fatto che la scelta del documentario di Moore come film da proiettare durante l'assemblea non mi sembra molto lungimirante.
Che ne pensate?
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Offline iusestrars

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[polemica a scuola] No, Fahrenheit no...
« Risposta #1 il: 22 Nov 2004, 14:47 »
che notizia, ragazzi...
sinceramente sono senza parole...
ius est ars boni et aequi
 "La diagnosi pre-impianto svelerà il disabile che è in ognuno di noi"  W. grazie per aver detto: "no human life should ever be produced and destroyed for the benefit of another."

Offline Giobbi

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Re: [polemica a scuola] No, Fahrenheit no...
« Risposta #2 il: 22 Nov 2004, 14:53 »
Citazione da: "Yota"

Che ne pensate?


Boh, bilanciate con "la vita del duce" o "essere ricchi é bello".
Par condicio! (Così di assemblee ne fate 2..)

Offline Seppia

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[polemica a scuola] No, Fahrenheit no...
« Risposta #3 il: 22 Nov 2004, 15:12 »
caso piuttosto normale di indottrinamento... anche al mio di liceo erano all'ordine del giorno (o quasi)

Farenheit 9/11 sono andato a vedrlo anch'io, ma é stata una mia SCELTA

ma, si sa, in italia fa notizia (e tutti si scandalizzano per) il fatto che uno sia censurato perché mangia la merda ("Regime!"), mentre che degli studenti DEBBANO vedersi i film di Moore o tradurre articoli antiCav&antiGDabiu é una cosa assolutamente normale ed accettabile.


vabbé, basta farci il callo (io é da un pezzo che me lo sono fatto)
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Cit. Vn Vomo Givsto

Offline Giobbi

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[polemica a scuola] No, Fahrenheit no...
« Risposta #4 il: 22 Nov 2004, 15:17 »
Consiglio di veder qualsiasi cosa invece, non solo "cose alla Moore".

Censura iniziale é pericolosa, porta a prodotti mediocri o posizioni pericolose.

Ad esempio non farei mai vedere ad un ipotetico figlio film in cui si fuma perché "pericolosi per la sua salute" o film in cui scopano perché "non sta bene".. come la mettiamo?

Anche perché ci sono messagi diretti (moore) o meno (indipendence day*)

Meglio vedere TUTTO.

* o anche film che danno per scontata una mentalità "consumistico/arrivista", molti tra gli attuali o ancor di più anni '80.


Ah, prossima assemblea proponete cannibal holocaust

Offline fulgenzio

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[polemica a scuola] No, Fahrenheit no...
« Risposta #5 il: 22 Nov 2004, 15:22 »
quoto il giobbi.
tranne che su cannibal holocaust che sostituirei con una personale di
-marc dorcel
-russ meyer
-stanley kubrick o regista equivalente.

quanto al resto,non mi pare che ci sia nulla di nuovo sotto il sole.quando andavo al berchet il modo per stabilire se fare o meno un'assemblea e/o un'autogestione era ad alzata di mano.se vinceva la maggioranza (di sinistra) si faceva, se quelli favorevoli (di sinistra) erano una minoranza si faceva lo stesso perchè "le minoranze vanno tutelate".

allora mi fu chiaro che qualcosa non quadrava.e infatti...
ANCHE UN TANUKI PUO’ SORPRENDERE UNA TIGRE CHE DORME.

Offline ZionSiva

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[polemica a scuola] No, Fahrenheit no...
« Risposta #6 il: 22 Nov 2004, 15:26 »
Beh, sinceramente la cosa che salta all'occhio è che gli studenti siano reattivi. Una cosa del genere è semplicemente ridicola in questi termini, ma una cosa buona è che a scuola volendo, si può reagire cambiando gli equilibri. Io non ho mai avuto problemi del genere, ma nel caso la reazione sarebbe stata forte.
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Offline Seppia

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« Risposta #7 il: 22 Nov 2004, 15:34 »
Citazione da: "Giobbi"
Consiglio di veder qualsiasi cosa invece, non solo "cose alla Moore".

Censura iniziale é pericolosa, porta a prodotti mediocri o posizioni pericolose.


Meglio vedere TUTTO.




concordo sul principio, ma in questo caso il punto é:

é giusto IMPORRE agli studenti di sorbirsi qualcosa di palesemente schierato? (Moore, Rep., ma, se succedesse, anche Feltri)

per me si DOVREBBE, solo che bisognerebbe avere il buon gusto di presentare almeno due punti di vista (non vale pero': Moore e Rep, devono essere diversi)

ieri l'altro ho visto un documentario sulla BBC (una cazzatina sui cacciatori di delfini di un villaggio Nippo) e mi ha stupito l'onestà, mai vista da noi, del giornalista: prima dedicava 10 minuti ad un attivista inglese giunto sul posto per bloccare la caccia, poi ne dava altrettanti ai pescatori. il tizio aveva una sua idea ed era piuttosto chiaro, ma non si comportava in maniera irrispettosa nei confronti dell'altra parte.
cosi' bisognerebbe fare

da noi: o non si parla di politica/altro, o lo si fa a senso unico (e nella scuola pubblica il senso é piuttosto sinistrorso).
fa eccezione naturalmente l'ottimo "otto e mezzo", ma avrà uno share sul 1per mille
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Cit. Vn Vomo Givsto

Offline Tekken

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« Risposta #8 il: 22 Nov 2004, 16:15 »
Ba', meno politica nelle scuole e fateli studiare un po' di piu' questi ragazzotti, che sembrano per la maggior parte tutti emuli del grande fratello/isola dei famosi.
Complimenti ai professori per le loro iniziative "oculate". Come se non sapessero che si sarebbe scatenato un putiferio.  :?

Citazione
A pagamento: 2 euro e mezzo a testa. Chi non vuole assistere allo spettacolo, deve portare la giustificazione scritta. Ma l?eventuale rifiuto di Fahrenheit 9/11 andrà a incidere sul cumulo di assenze che fanno mancare i punti di credito scolastico !


Ragazzi, questo e' fascismo allo stato puro, state attenti.
Il tempo è un bambino che gioca, gioca a scacchi;
di un bambino è il regno."
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Offline Seppia

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« Risposta #9 il: 22 Nov 2004, 16:27 »
vorrei sentire anche il parere di altri...

(tipo dei pericolosi comunisti  :D  come Squall, melaQuit, Darkside, Duffo, ferruccio etc)
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Cit. Vn Vomo Givsto

Offline ZionSiva

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« Risposta #10 il: 22 Nov 2004, 16:37 »
Citazione da: "Tekken"
*CUT*

Citazione
Chi non vuole assistere allo spettacolo, deve portare la giustificazione scritta. Ma l?eventuale rifiuto di Fahrenheit 9/11 andrà a incidere sul cumulo di assenze che fanno mancare i punti di credito scolastico !


Ragazzi, questo e' fascismo allo stato puro, state attenti.


Spè, questo è conseguenza inevitabile di far proiettare il film all'assemblea. L'assemblea è un giorno di scuola, se manchi è un'assenza. Quando andavo io alcune assemblee duravano talmente poco che si faceva presenza e poi si usciva dopo venti minuti, e a volte si riusciva a mettere la presenza pure agli assenti, ma questa è un'altra questione, non so se sia un'abitudine diffusa :D
Può non avere senso proiettare un film ad un'assemblea, ma è una scelta dei rappresentanti eletti dai loro compagni, funziona così. La cosa davvero grave è quella del francese, visto che la scelta del soggetto è del tutto pretestuosa e gratuita (oltre che dannosa per il messaggio che si vorrebbe trasmettere).
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Offline Darkside

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« Risposta #11 il: 22 Nov 2004, 16:41 »
Citazione da: "Seppia"
vorrei sentire anche il parere di altri...

(tipo dei pericolosi comunisti  :D  come Squall, melaQuit, Darkside, Duffo, ferruccio etc)

Non ho aggiunto nulla perchè concordo con Giobbi (bisogna sempre vedere più lati, più opinioni, cosa che faccio regolarmente anche se non sembra  :) ).
Poi, vabbè, lo sappiamo tutti come sono 'ste cose, maria, filmone di sinistra, pompino dietro l'angolo  :lol:
Ridicolo l'obbligo della giustificazione.

Offline Seppia

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« Risposta #12 il: 22 Nov 2004, 16:47 »
Citazione da: "Darkside"

Poi, vabbè, lo sappiamo tutti come sono 'ste cose, maria, filmone di sinistra, pompino dietro l'angolo  :lol:


mumble...

a me quando si faceva assemblea é sempre mancata la parte più interessante, ovvero "pompino dietro l'angolo"

che liceo hai fatto?
no sai, metti che passo da quelle parti e c'é un'assemblea, magari posso spacciarmi per un pluribocciato...
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Offline Darkside

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« Risposta #13 il: 22 Nov 2004, 16:51 »
Citazione da: "Seppia"
Citazione da: "Darkside"

Poi, vabbè, lo sappiamo tutti come sono 'ste cose, maria, filmone di sinistra, pompino dietro l'angolo  :lol:


mumble...

a me quando si faceva assemblea é sempre mancata la parte più interessante, ovvero "pompino dietro l'angolo"

che liceo hai fatto?
no sai, metti che passo da quelle parti e c'é un'assemblea, magari posso spacciarmi per un pluribocciato...

No vabbè, era una battuta per "inquadrare l'ambientazione" :D

OTissimo:
Io ho fatto un istituto tecnico, durante un'autogestione una coppia ha fatto del sesso orale, li hanno beccati ed è scattato lo scandalo giornalistico ecc., mi sono rifatto a quell'episodio. Che poi facessero di queste cose anche nelle assemblee non lo so, io fino a 18 anni ero il classico "che non si fila nessuno" :lol:

Offline Nemo

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[polemica a scuola] No, Fahrenheit no...
« Risposta #14 il: 22 Nov 2004, 17:01 »
Nel merito vorrei sentire anche un'altra, o più, opinioni. Cosa che cerco di fare sempre. Se Yota avrà la possibilità di postare altri commenti (più facile che se ne occupino le redazioni locali) noi che non  viviamo a Chiavari potremmo avere più elementi sui quali formarci un opinione.

Riguardo i commenti postati, a mio modestissimo avviso, continua ad essere un questione del tipo "guarda il dito che indica invece della luna". Fa piacere che vi scandalizziate per cose così, farebbe più picere che riusciste a rivolgere questa sensibilità anche verso altri aspetti problematici della vita politico/sociale nella quale vivete che, al contrario, pare proprio non esistano.

Personalmente mi fanno più paura i contenuti di un piano didattico ministeriale che le azioni di un singolo insegnante (qualunque sia lo schieramento che palesa). Per qualche tempo ha insegnato nella mia scuola un professore di grafica che voleva progettassimo la tomba di Mussolini. Nonsolo, voleva che la facessimo a forma di "cazzo", perché il Duce l'aveva messo nel sedere a tutti gli italiani. E' stata fatta una riunione con Preside, alunni, famiglie e rappresentanti vari ed è stato sospeso. Più dura modificare un programma deciso dal ministero.