Nel frattempo ho finito anch'io Jusant, il gioco di scalare con la faccia da pirla.
Mi é piaciuto moltissimo, e mi trovo in una posizione completamente opposta rispetto a Ego.
Un gioco del genere mi sembra un progetto di passione, fosse stato un gioco della speranza sarebbe stato un clone di Vampire Survivors senza anima. Invece il gioco della corda é bello e centrale e sostiene il viaggio come fu la planata di Journey. Una bella esperienza. Ma prima di acquistare é davvero difficile dirlo, ho sempre un pregiudizio verso quei giochi che sembrano voler fare i poetici tipo Ico o scimmiottare Ghibli, tipo Baldo mutuato dai polaretti Dolfin mi da l idea di gioco della speranza, magari sbagliatissima eh. Peró dal pregiudizio passa l'acquisto o meno del gioco.
Ho visto che il gioco costava tipo 30 euro. Ecco secondo me li vale, peró non ce li avrei spesi di tasca mia.
Alla fine spesso mi faccio fregare dando piú soldi a chi non li merita o a giochi che poi manco gioco.
A me piace molto la formula shareware che si vede oggi talvolta su mobile, dove sborsi dopo aver giocato abbondantemente se il gioco ti piace davvero, ma capisco che magari non é sostenibile o appetibile.
Comunque tornando a Jusant, gran gioco, bel gameplay, bell'atmosfera, durata giusta. Anzi ne avrei voluto un po' di piú.
Lo metto tranquillamente nella hall of fame delle esperiene da fare insieme a Journey, Go Home e compagnia bella.