Osti, amministrativo? Non c'è tantissimo e gli studi che lo fanno sono tendenzialmente grossi e importanti (leggasi è difficile entrare), come mai questa scelta?
Banalmente perché mi è piaciuto molto negli ultimi due anni di Università e perché, successivamente, sul campo, ho avuto modo di sperimentarlo parecchio e a livelli di complessità inusuali per un praticante del sud. Ho infatti iniziato la pratica nello studio di un professore di amministrativo, per poi proseguirla in un'avvocatura pubblica, dove il contenzioso appalti, la materia dell'accesso e il pubblico impiego (privatizzato e non) sono stati all'ODG.
Gradimento per la materia a parte, si è trattato anche di ambienti favorevoli per fare "gavetta seria", a differenza della quasi totalità degli studi della mia zona.
Piacere e necessità insomma.
Ed oggi immagino che sia più facile rivendermi qualcosa che ho praticato con una certa frequenza piuttosto che robe che ho toccato solo di striscio. Immagino.
L'esame quando? Concentrati su quello, che il lavoro "vero" inizia dopo.
Praticantato finito a novembre (max. 12 mesi di permanenza consentita presso avvocature pubbliche) e scritto sostenuto a dicembre.
Ergo, in attesa dei risultati dello scritto, sto nel limbo.
Non vorrei cumulare periodi di inattività sul campo, anche se in parte mi sta tornando utile per studiare preventivamente per l'orale eventuale.