Io dico a cavallo tra terza e quarta.
Nel dubbio ho votato terza: oggettivamente il boom delle console 16bit innalzo parecchio il livello qualitativo del gaming ma al cuor non si comanda, il cuore è con gli 8bit.
Razionalizzando, Snes e MD facevano grandi cose, sia audiovisivamente che sul profilo della fruibilità, ma col senno di poi era un panorama troppo commerciale e massificato, soprattutto se confrontato con gli home computer (Amiga e C64 in primis) che permettevano più sperimentazione, più varietà e una scena underground senza eguali. Ciò che con le console si guadagnava in qualità lo si perdeva da altre parti insomma.
Tra Amiga e C64 punto su quest'ultimo: anche se audiovisivamente il 16bit si magna il fratello più piccolo, sul profilo giocabilità/fruibilità/fluidità vince il piccoletto. Oggi, una volta che il numero di colori a video o la risoluzione non è più così determinante nella valutazione di un classico, i 50fps granitici dell'8bit fanno sfigurare le magre performance della quasi totalità dei giochi Amiga.