L'articolo spiega un passaggio chiave nello sviluppo di questi sistemi di interpretazione.
A un certo punto hanno capito che era inutile, o persino dannoso, tentare di creare un programma più evoluto ed elaborato. I risultati migliori venivano dai software più semplici affidati ai computer più potenti. Come dire: risolvi tu il problema con la forza bruta.
Io non so molto di intelligenze artificiali, tranne quel poco che ho studiato all'università durante la preistoria, ma a me questa sembra la descrizione di un sistema esperto, non di un'IA.
TL;DR Sì, anche io ci vedo una rivoluzione, ma non vedo a breve nessun miracolo.