N.B.: Le opinioni riportate di seguito sono schifosamente di parte in quanto la persona che le esprime è ossessionato da Mr. Lynch dalla tenere età di 12 anni!
Ho pensato di aprire anche qui un topic dedicato alla mia più grande passione cinefila (diciamo anche ossessione) visto che non ce n'era uno specifico su di lui!
Lynch è un genio,un artista,capace di scavare nell'inconscio,nelle ossessioni,nella perdita onirica dell'uomo,creando un cinema unico in cui perdersi senza porsi domande,lasciandosi andare alle emozioni che i suoi film danno!
Ha dimostrato inoltre una sensibilità e una purezza d'animo incredibili con film molto solari, quasi a voler mostrare sia la luce sia il buio della sua anima.
Per me,insieme a Kitano,è una dell pochi maestri rimasti nel nostro cinema dopo la morte di due fari come Kubrick e Kurosawa!
E ora veniamo ai film.
- Eraserhead (1977)
Il suo primo film,un' opera d'arte!
Un incubo visionario a metà strada tra l'espressionismo tedesco degli anni trenta,Kafka e la pittura di Francis Bacon!
Questo film racchiude già tutte le ossessioni,tutto il cinema futuro di Lynch!
- The Elephant Man (1980)
Film meraviglioso,molto classico come messa in scena (il film è girato con un bianco e nero splendido) ma allo stesso tempo chiaramente lynchano nel suo mostrare la diversità dell'uomo elefante,nel suo mettere al centro del film non la paura che la gente ha dell'uomo elefante,ma la paura che lui stesso ha di far paura!
Candidato a 8 premi oscar (tra cui quello per Lynch per la migliore regia),scandalosamente,non ne vinse neanche uno!
- Dune (1984)
Prima trasposizione cinematografica della saga di Frank Herbert!
Dino De Laurentis ingaggia il giovane Lynch per dare un atmosfera onirica alle ambientazioni futuristiche del film!
Il film fu un insuccesso,anche a causa dei pesanti tagli che subii,che finirono per costringere Lynch a condensare tre libri in un solo film da due ore e 1/2!
Nonostante tutto il film merita una visione per apprezzare il tocco che Lynch ha saputo dare ad un genere così diverso dai suoi!
- Velluto Blu (Blue Velvet,1986)
Capolavoro,film-manifesto dell'universo lynchano!
L'attacco,l'inizio dei film è uno dei più belli che io abbia mai visto,con il suo mondo perfetto in apparenza,che nasconde al suo interno,nelle sue radici,un universo brulicante di insetti!
La messa in scena è un'opera d'arte,grandissimi gli attori,su tutti il cattivissimo Dennis Hopper!
Il film ricevette 2 candidature all'oscar (entrambe per Lynch,per la sceneggiatura e per la regia),ma non vinse nulla!
- Cuore Selvaggio (Wild at Heart,1990)
Favola moderna,selvaggio on the road,una bellissima storia d'amore!
Da un romanzo di Barry Gifford,Lynch ci regala una storia d'amore pura tra li impurità del mondo e della vita!
Palma d'oro a Cannes e grande successo di pubblico!
- Twin Peaks:Fuoco cammina con me (Twin Peaks:Fire Walk With Me,1992)
Dopo aver rivoluzionato il linguaggio dei serial televisivi,Lynch decide di tornare nella sua Twin Peaks per un'ultima volta,per mostrarci gli ultimi giorni di Laura Palmer (forse uno dei personaggi più complessi dell'universo lynchano)!
Un film di classe dall'inizio alla fine,diretto in modo sublime,in pratica distrugge letteralmente il serial (significativa la prima immagine del film,un televisore che viene distrutto)per creare una tesissima atmosfera che ci precipita negli abissi in cui precipita Laura!
Del film ci sarebbero più di un'ora di scene tagliate che pare verranno inserite in un DVD in uscita per la francese MK2!
- Strade perdute (Lost Highway,1997)
Uno dei miei film preferiti in assoluto!
Trovo che la prima mezz'ora,a livello di regia,di messa inscena,sia una delle cose più belle che io abbia mai visto!
Che dire di questo film?
Guardatelo,senza porvi domande,perdetevi semplicemente nelle sue atmosfere,nel viaggio impazzito attraverso le strade perdute della mente!
- Una storia vera (The Straight Story,1999)
Poetico,una perla di rara bellezza che riesce ad emozionare nel profondo!
Sempre on the road,ma stavolta Lynch tira il freno a mano sulle sue strade perdute e ci conduce in un viaggio attraverso la vita,che riconduce l'uomo alla natura!
Come un dipinto di Monet,come una giornata di sole,questo film colpisce nel profondo,riscalda l'anima e commuove,con una storia semplice,vera,bellissima!
Finale da brividi,pura poesia!
- Mulholland Drive (2001)
Pura follia,visioni oniriche lynchane impazzite,una messa in scena perfetta,come solo un grande maestro può fare!
Uno dei suoi film più belli,splendida metafora del cinema nella sua essenza,gioco di infinite scatole cinesi,che perdono lo spettatore all'interno di una Los Angeles allo stesso tempo da sogno e da incubo!
Palma d'oro a Cannes come miglior regia,nomination agli oscar come miglior regia!
Non potevo ovviamente non spendere due parole sull'ultima fatica di Lynch: INLAND EMPIRE!
Capolavoro!
Estremo, disturbante, totalizzante, spiazzante, una summa del cinema lynchano, un'opera di puro astrattismo surreale e visionario che pare prendere vita dai momenti più onirici del regista per portarli all'estremo!
Un film complesso, probabilmente il più complesso dell'intera filmografia lynchana, un film che porta all'estremo il concetto secondo cui il cinema di Lynch va vissuto istintivamente, a livello emozionale e sensoriale, evitando ogni tipo di implicazione razionale in cerca di significati e spiegazioni che sono intutili per vivere l'esperienza emozionale che è INLAND EMPIRE!
Infatti, partire cercandone un senso è l'errore più grande che si possa fare!
Come in musica, l'unica cosa saggia da fare è lasciarsi rapire dalle immagini!
In questo film, più che in qualsiasi altro film di Lynch, conta perdersi, emozionalmente e istintivamente, cosa che può non piacere/riuscire a tutti!
Proprio per questo, più che un film,si tratta di un'opera d'arte visiva (a tratti l'ho trovato un vero e proprio ritorno all'alba del suo cinema, ad Eraserhead e, ancor di più, alle sue prime sperimentali opere come Six Men Getting Six e Alphabet), in cui è il concetto stesso di cinema che subisce un vero e proprio deragliamento percettivo, generando visioni e sogni che nulla possono svlarci a livello razionale!
O lo si ama o lo si odia!
Da applausi la prova di Laura Dern, vero e proprio fulcro sul quale ruota e si regge tutto il film!
Un'altra donna (come Laura Palmer) che racchiude al suo interno tutte le donne, dell'universo lynchano e non, un personaggio che pare attraversare tutte gli incipit emozionali delle precedenti opere di Lynch, incarnandone ogni emozione e ogni diversa espressione!