Però anche in The Last Of Us tutto si riduce al "come ammazzo l'infetto?".
Si, c'è qualche tecnica a disposizione in più che non c'è in Uncharted, ma rimaniamo in un ambito secondo me differente dal sandbox in quanto tale.
Giusto per chiarire ulteriormente la mia posizione, (anche perchè poi sui generi, si sa, si può discuterne all'infinito,) per me un fattore fondamentale per parlare di sandbox, è poter appunto fregarsene della trama principale, e continuare con tutti gli altri svaghi che l'ambiente ti offre.
Per quanto pieni di cose (e MGS sicuro lo è), né TLOU nè per l'appunto MGS permettono di parcheggiare l'obiettivo principale, e trastullarsi con attività secondarie. Per questo fatico a classificarli in quel genere.
Sicuramente nei titoli di Kojima la sperimentazione è consigliata, ma di fatto lo svolgimento del gioco procede spedito e in maniera univoca. Non è fattibile deragliare, nè tantomeno fare attività diverse. Fondamentalmente, i box, gli armadietti, le riviste, i sonniferi, ecc sono possibilità diverse per conseguire l'unico obiettivo richiesto, ovvero eliminare le guardie e procedere.
Ad ogni modo, vedremo questo nuovo Uncharted che tipo di impostazione prenderà. Io non mi sto spoilerando molto, ma è chiaro che una cosa alla Tomb Raider andrebbe benissimo. Una alla Just Cause, per me, no. Ma mi par di capire che quest'ultima eventualità sia da escludere ^_^