Mancano poco più di 2 settimane alla conferenza Sony dell'E3...direi che è il momento di riesumare il topic
In questi giorni da Kojima (e non solo) sono trapelate alcune informazioni interessanti riguardo setting e gameplay di DS. Ma andiamo con ordine.
Innanzitutto partiamo dal dato di fatto che la presenza di DS sarà uno dei quattro cardini della conferenza Sony, così come già dichiarato dalla casa giapponese. Kojima ha già montato il trailer e le sua presenza nel talk di Keighley (l'E3 Coliseum) è già stata confermata. Esiste quindi una buona probabilità che Hideo rompa finalmente il velo di riservatezza che ha avvolto il progetto fino a questo momento. Certo, aspettarsi un giocato è forse eccessivamente ottimistico (del resto ci sarà già The Last of Us 2 a dare spettacolo in questo senso), ma è lecito aspettarsi che qualche stralcio di gameplay possa finalmente occupare un posto nel minutaggio concesso al trailer. Ulteriori informazioni sulla meccanica potrebbero poi essere svelate nelle interviste successive.
Ma torniamo al teasing di Kojima di questi giorni. Una settimana fa Kojima ha twittato uno screenshot preso dal Decima Engine: rocce ricoperte di muschio; non c'è voluto molto che qualcuno cercasse "moss field" su Google per vedere comparire sul motore di ricerca decine di foto scattate in Islanda, dove un verde prato di muschi ammanta una distesa di lava solidificata. La somiglianza con quanto postato da Kojima è di 1:1, e la corrispondenza fa il paio con altri dettagli notati dai fan a suo tempo (la lava incandescente visibile ai margini della spiaggia nel primissimo teaser; la foto di una scogliera islandese alla presentazione del Decima Engine), a sua volta corroborati da un tweet di Kojima, in tempi non sospetti, nel quale parlava di un suo viaggio in Islanda (viaggio in cui - scriveva - aveva scoperto il gruppo islandese "Low Roar", le cui musiche hanno accompagnato due dei tre teaser di DS).
Islanda quindi come setting del gioco? Sembrerebbe la conclusione più scontata. Io mi sento di azzardare, però, che lo scenario islandese sia in realtà solo il riferimento visivo a cui Kojima si è ispirato per immaginare quello che, nel gioco, sarà l'aspetto della Terra tutta; un pianeta cioè devastato dalle esplosioni di un'invasione aliena, che ne hanno sconvolto la morfologia al punto da trasformarlo in una landa vulcanica come l'isola nordica.
Per quanto riguarda la storia, proprio oggi Kojima ha twittato a proposito di un suo vecchio manoscritto, buttato giù durante i suoi studi giovanili, nel quale l'umanità, per far fronte allo sterminio delle donne causato da una epidemia, costruisce dapprima dei cyborg umanoidi sostitutivi e poi mette a punto una tecnica per permettere anche agli uomini di portare avanti una gravidanza.
Di fatto proprio quello che si era ipotizzato già ai tempi del trailer del TGA 2016, poi ulteriormente rafforzato dal trailer del 2017. A tal proposito avevo fatto due considerazioni che potrebbero ancora essere valide, mettendo insieme anche la cicatrice sul bambolotto e quella di Sam:
TGA'17
[...]Altro accessorio: il cordone ombelicale artificiale. Parte da sopra la cinta e si infila sotto la camicia. Ho pochi dubbi che parta proprio dal ventre dell'uomo. Un dettaglio che subito lo ricollega alla cicatrice di Reedus. Mi viene da pensare che in questo futuro, alcuni individui abbiano impiantato sul ventre una sorta di placenta artificiale, che permette sostanzialmente di nutrire e scambiare sostanze (e non solo?) con un feto esattamente come una donna. Nel caso di Reedus, questa placenta artificiale gli è stata rimossa.
[...]
La bambola con i segni della stessa operazione subita da Reedus, fa pensare che nel mondo invaso questa pratica sia molto diffusa. O meglio, sia diffuso l'uso della placenta artificiale. La sua rimozione potrebbe essere attuata dalle forze occupanti.
TGA'18
[...] Tirando le somme, si confermano le teorie precedenti. La Terra subisce un'invasione da parte di alieni che si nutrono di essere viventi (di cellule viventi, preferibilmente staminali). Potrebbe non essere un caso che nessuno dei personaggi o "uomini neri" visti fino ad ora siano donne, e che esista una tecnologia che permetta anche agli uomini di portare avanti una gravidanza, in qualche modo. In assenza o scarsità di donne, potrebbe essere diventata una necessità. Si potrebbe arrivare a pensare che le donne siano state rapite dagli alieni in quanto incubatrici naturali per la produzione di nuove cellule staminali.
Per concludere: le indiscrezioni sul gameplay. In una recente intervista, pare che Mikkelsen si sia lasciato sfuggire che "
The whole concept of playing the game, as I understand, needs collaboration from different people from different parts of the world, which is also another level of fantastic-ness".
Parrebbe confermare quanto avevo teorizzato
QUI, in sostanza ipotizzando che DS vedesse uniti tutti i giocatori del mondo proprio nelle vesti di quell'umanità in lotta di sopravvivenza contro la minaccia aliena. Del resto Kojima non è nuovo a esprimenti del genere. In rete si porta l'esempio delle testate nucleari da smantellare in MGSV, ma credo che il caso più calzante lo si trovi in P.T., dove il suggerimento per l'ultimo enigma lo si otteneva mettedo insieme delle frasi scritte in diverse lingue del mondo; nelle intenzioni di Kojima, per sua stessa ammissione, quello voleva essere un modo per forzare la collaborazione dei giocatori a livello globale. Un tentativo riuscito a metà, considerando che nell'arco di 24 ore la demo era già stata finita, senza peraltro l'aiuto del suggerimento (ancora oggi, in realtà, nessuno conosce con certezza assoluta il modo corretto per sbloccare il finale).
Secondo me resta una meccanica molto affascinante, sebbene di difficile attuazione
Chissà che nei prossimi giorni Kojima faccia trapelare dell'altro