Continuo ad essere estasiato come non mi succedeva da anni con qualsivoglia viggì...
... E continuo a rosicare quando entro qua dentro per chiedere due cazzate, e l'occhio cade sempre su post io-me-ne-frego-degli-spoiler anche da gente solitamente molto rispettosa e attenta. Vabbè.
Venendo alle due cazzate:
S'è detto qualcosa a proposito dei vari adattamenti?
Lo sto giocando con audio Eng e testo Ita. Sono praticamente due giochi diversi. Intere frasi stravolte, pezzi mancanti, il senso ma soprattutto il registro spesso e volentieri diversissimi: tendente all'epico per la versione inglese, molto più cartoonesco e favolistico nei sottotitoli italiani.
Davvero straniante.
Mi risulta molto molto difficile pensare che chi ha lavorato per Nintendo Italia possa aver tradotto dall'Inglese così liberamente... L'altra possibilità è che derivino entrambe dal Giapponese, con tutta l'aleatorietà del caso. Improbabile un adattamento giap-ita? Non ne so abbastanza.
A quel punto mi chiedo quale delle due sia fedele e quale sia partita per la tangente. A naso, mi verrebbe l'ipotesi che chi ha lavorato alla versione nostrana abbia seguito pedissequamente la strada tracciata dalla maggior parte degli Zelda precedenti, senza considerare (o voler considerare) il cambio di registro di questo capitolo. Che sì, rimane un gioco "per ragazzi", ma di sicuro più serioso nella scrittura e nella messa in scena, se non nei temi trattati.
Comunque sia, nell'adattamento inglese c'è aderenza tra immagine e testo, in quello italiano discordanza.
E non si tratta solo dei testi: anche la direzione del doppiaggio italiano accentua l'elemento infantile-cartoonesco, laddove quello inglese risulta sempre più sobrio e a volte persino serioso.
Finirò per mettere tutto in Inglese, anche se è una soluzione che non amo per giochi così ricchi di menù, descrizioni, toponimi etc.
Tutto il resto è una vera meraviglia.
Dove con tutto si intende tutto al netto dei
tantissimi difetti e limiti, tra l'altro perlopiù connaturati al free roaming dagli albori del genere, fastidiosi se presi a se stanti, causa di storture di naso frequenti, ma del tutto trascurabili di fronte alla maestosità dell'insieme, di fronte a un sense of wonder ai massimi livelli nella storia del medium, ché sembra di aver giocato una vita solo per ritrovarsi a trentanni suonati con sta cosa per le mani.
Vado avanti pieno d'amore, un'oretta al giorno scarsa ahimè... si meriterebbe i pomeriggi e le nottate.