The Raven - Legacy of a Master Thief
Iniziamo col dire che i problemi tecnici del gioco sono importanti e rappresentano un serio limite nel godimento del titolo.
A me personalmente il gioco nemmeno partiva fino a che - cercando in rete - non ho trovato gente col mio stesso problema, che consigliava di cambiare la lingua in Russo dalle importazioni di Steam.
Niente di clamoroso, dato che poi le uniche scritte in cirillico sono nella schermata di selezione degli episodi, il gioco è comunque localizzato nonché sottotitolato in inglese (perdi i sottotitoli in Italiano, c'è da dire).
A parte questo, oggetti che non vengono evidenziati nel posto giusto al passaggio del mouse, il personaggio che si impunta nei cambi di locazione, animazioni interrotte o che non partono proprio, insomma... un bel pastrocchio.
Non pensate minimamente di poterlo giocare col gamepad.
Il sistema di punteggio che consente di spendere punti per ricevere aiuti, è interessante ma poi nel concreto questi aiuti non servono mai: la funzione per evidenziare gli oggetti interagibile nella schermata è inutile, dato che le lenti di ingrandimento che compaiono per un paio di secondi, non sono abbastanza evidenti. Quella degli hint è implementata male, spesso e volentieri ricevi indizi per cose che hai già risolto.
Al di là di tutto questo, devo ammettere che c'è una buona scrittura. Il fatto di giocare prima nei panni di chi indaga e poi in quelli del ladro, in modo da farti scoprire ciò che era rimasto in sospeso nella prima parte, mi è piaciuto molto.
Il gioco poi è molto scorrevole, vuoi perché gli enigmi sono facili (c'è pure l'immancabile matita da passare sul blocco note), vuoi perché nelle limitate locazioni di gioco, quasi solo gli oggetti su cui si può interagire, rimangono evidenziate dopo una o due analisi. Non ci vedo un grosso problema in ciò, quantomeno è un meccanismo che ti porta a tentare sempre di superare le fasi di stallo per conto tuo, senza andare a cercare la soluzione in rete.
Di giochi del nove in vent'anni di AG, penso di averne risolti abbastanza. Sono molto più interessanto alla storia. E in questo aspetto The Raven si comporta discretamente bene.
L'ambientazione, questo clima alla "Signora in giallo" che ti spinge a cercare costantemente e per tutto il gioco, il ladro tra i personaggi che incontri, delineandoli tutti molto bene, spingendoti a sospettare di qualcuno per poi spostarsi su qualcun'altro.
Lo fa molto bene, sei effettivamente portato a leggere il diario per vedere gli appunti riguardo tal personaggio.
L'attenzione alla storia, e il fatto di riuscire a indovinare i misteri prima che questi vengano svelati, viene ripagato attraverso i soliti adventures point che poi sbloccano determinati achievements in base a quanto sei stato bravo. Non cambia la storia, gli enigmi si svelano in ogni caso ma sono comunque fasi di gioco gradevoli.
In definitiva un gioco che mi sento di consigliare, non so bene a chi. Non agli appassionati di "Avventure grafiche" che potrebbero soffrire i limiti di interattività con l'ambiente, non agli entusiasti telltelliani che potrebbero friggersi i coglioni a setacciare lo schermo in cerca di anfratti dove appendere carrucole.
Forse semplicemente a chi si vuole godere un giallo di altri tempi, con le musichette rilassanti e le genti che parlano forbito pure mentre ti puntano "il ferro" in testa.