Sostiene Pereiradi Antonio Tabucchi (1994)
Ho sempre amato questo libro. Senza averlo mai letto, in realtà.
E quindi, quando ho deciso di attivare il periodo gratuito di
Audible, è il primo audiolibro su cui mi sono lanciato. Beh, sono commosso.
È il 1938. Sicuramente un anno significativo. Ma la storia di Pereira, vecchio giornalista che dirige la pagina culturale del Lisboa, non è la storia degli autoritarismi che stanno infiammando l'Europa. È la storia di un uomo vecchio, vedovo, appassionato di letteratura francese e di limonata, che dopo un incontro voluto dal destino viene travolto da sé stesso. O meglio, dal dubbio di non essere più adeguato al suo tempo. Ma è destinato a perdere, a essere sconfitto e a sparire?
La prosa di
Tabucchi è semplice, molto lineare, sempre profondamente asciutta. Al servizio di Pereira, si potrebbe dire, perché si percepisce chiaramente che tutto il libro è al suo servizio, nell'amore con cui lo accompagna.
In questo, è eccezionale il contributo di
Sergio Rubini, che in quattro ore e mezza di romanzo non sbaglia un'enfasi, e si sottrae a qualsiasi protagonismo per essere anche lui al servizio di Pereira. Bravissimo.
Consiglio spassionatamente.