Iniziato e arrivato al capitolo 12 o 13 suoppergiù.
L'orgia grafica travolge di brutto, ma però poi aguzzi la vista e ti rendi conto di tutte le furbatine atte a "mettere la polvere sotto il tappeto" per fregare l'osservatore.
modelli dei nemici quattro in croce, scenari delle sparatorie pese spesso spogli anzichè no, corrdoioni tipo toboga e via.
Con questo il lavoro svolto sui personaggi, sui vestiti e sulle ambientazioni più curate (penso allo scorcio di una fumosa londra vittoriana o alla magnificenza della sala del consiglio dell'ordine) è semplicemente favoloso.
Il gioco è un pò così, divertente quando vuole e messo a livello di difficoltà "hard" e senza mira assistita spesso mette alla corda il videogiocatore portando a dover fare più volte la stessa sequenza (e meno male che già si gioca poco, così almeno c'è un pò di sfida).
A me ha massimamente ricordato Max Pain l'ultimo (quello delle favelas, dovrebbe essere il tre), ovviamente in peggio per tutto quello che non è da considerarsi "orpello grafico".
La storia di The Order 1886 devo dire che è di qualità altissima per un viggì, non come componente narrativa ovviamente ma per l'impianto che è fortemente hollywoodiano.
Ah un'ultima cosa: i capitoli che sono filmati e basta (pure corti) sono comunque da censura, sanno abbastanza di presa per il culo...