La Battaglia (o meglio disfatta...) di Teutoburgo, del 9 D.C, in cui la Virginia Raggi del tempo, Publio Quintilio Varo, mandò allo sbaraglio 3 nostre legioni (quelle dei numeri) contro un'orda di Germani incazzati. Che, non potendo vincere contro la schiacciante superiorità terrestre romana in campo aperto, ci ha fatto assaggiare la moderna concezione di guerriglia.
Da sempre il limite dell'esercito romano: i migliori soldati ma non i migliori guerrieri, incapaci di saper adattare le strategie di lotta al nemico.