Su una naked son velocità menosissime.
Mi raccomando, occhio A quelle velocità i riflessi son proprio pelo pelo, e il mezzo non è adatto: assetto, sospensioni, freni non sono proprio fatti per quelle velocità, quindi una pinzata da panic stop o anche solo una frenata decisa metterebbero in crisi tutto il sistema.
Nonostante arrivi anche più veloce sono conscio del fatto che non è tarata per reggere certe velocità (queste sono un po le contraddizioni che contraddistinguono i veicoli da sempre), infatti ho aspettato molto tempo per tirarla un pochettino.
Le circostanze e lo stato d'animo sono fondamentali per evitare disastri.
Ma non è stato solo per provare il brivido della velocità (anche quello, mentirei ad affermare il contrario), piuttosto ero mosso dalla vera curiosità su come si comporta la moto o il corpo umano a quei ritmi.
Però no, ripeto, troppo stressante viaggiare così veloci, difatti l'ho mantenuta pochissimo
In quanto a noie invece? Si comporta meglio il mostriciattolo?
L'ultima che mi ha dato è stato il freno anteriore morto.
Roba che dovevo andare pianissimo per evitare di sfasciarmi addosso a qualsiasi cosa.
Diagnosi, tubo del freno rotto all'altezza del raccordo, perdeva il liquido in pratica.
Me lo sono fatto sostituire con quello aeronautico che da quanto mi hanno detto è migliore perché in frenata si dilata di meno (qualunque cosa significhi).
Ora sembra andare benone, ma anche il feeling che mi trasmette è migliore, finalmente se ne andata l'ansia che mi perseguitava all'inizio.
Adesso freddo, pioggia o vento non mi spaventano più come prima e anche le curve ora le affronto molto meglio (avessi la tuta proverei a piegare tutto, giuro).
Tocca fare il motoraduno, tutti in America da Seppia, anzi no, meglio l'Australia di Lenin.
Ieri mi sono fatto la maratona Fincher e su Millenium c'è la tipa punk che guida una scramblers fighissima (ma pure lei è una figa, troppo magra però), voglio pur'io le ruote tacchettate.
Sennò un altro motociclista cinematografico forte è quello di The Counselor.