2 ore e 54 minuti, percentuale di completamento non pervenuta.
Minoria è uno xanaxvania. Un gioco con un ritmo compassato, combattimenti in quattro quarti, un'atmosfera melliflua e musiche degne dei paesaggi sonori di Calm. In sostanza, non mi dispiace, ammesso che non m'addormo.
Strutturalmente ha tutto quello che serve a un metroidvania, intendiamoci. Hai una sola arma, ma puoi impostare tre incensi attivi (spell) e due passivi. Hai la schivata, hai il contrattacco e piano piano sblocchi nuovi poteri di attacco e movimento. La suora ha anche parecchio le cosce di fuori, per motivi narrativi che ora mi sfuggono. Insomma, scorre via liscio e, nella sua essenzialità, fin qui sembra ben realizzato. Certo, fa venire un sonno...
Ah, la grafica è estremamente bella bella, IMHO. Per il design dei personaggi potrei strangolare a mani nude i responsabili, è vero, ma tutto il resto lo sto trovando eccezionale. Scenari, colori, sfumature: lo stile è minimale, ma artisticamente è un gioco ispirato ed evocativo. A volte è proprio quello che mi tiene sveglio, in effetti.
Detto questo, qualcuno mi spieghi perché alla suora si vedono tanto le cosce, per favore.