La Volta di vetro è davvero una bella esperienza. Richiede grande coordinazione, ognuno deve fare la propria parte meticolosamente e si sente responsabilizzato, perché dall'errore del singolo può dipendere la sconfitta di tutti. Quando i meccanismi sono coordinati ci si sente davvero una squadra.
Nei viaggi temporali, per esempio, chi spara agli oracoli deve avanzare con il naso all'insù e sparare senza sosta e senza smettere di procedere. In quel momento non guarda e non ha modo di vedere i nemici, né di preoccuparsi della corruzione. Procede confidando che chi ha il manufatto si occuperà di entrambe le cose. È come buttarsi all'indietro alla cieca, è bellissimo.