cosa aveva di rivoluzionario?
Ecco, questo è un punto interessante. Rigiocando anche ora Doom e Doom 2 non riesco a fare ameno di pensare che in realtà non abbia introdotto assolutamente niente di nuovo, dato che tutte le sue caratteristiche erano state, bene o male, viste in Wolf 3D.
Quello che ha fatto è stato perfezionare, modernizzare e (cosa più importante di tutti) rendere meravigliosamente fighe queste caratteristiche. Doom era il gioco che tutti volevano: azione senza soste, giocabilità sopraffina, grafica 3D spaccamascella, violenza a tonnellate come mai si era vista (e mai si vedrà in futuro), ignoranza, politically uncorrect a manetta, tamarraggine, atmosfera, e l'inferno.
Il fatto poi che in multiplayer fosse l'espereinza DEFINITIVA l'ha definitivamente consacrato e, sulla scia del suo successo tutti si sono buttati a fre FPS e da li è scoppiata la mania.
La cosa più sconvolgente, però, è che, a distanza di cosi tanti anni (e di cosi tanto hardware), Doom rimane assolutamente PERFETTO. Non risente dell'età perchè è ancora dotato di una giocabilità sovrannaturale, in grado di dare assuefazione. Semplicissimo, lineare, senza fronzoli, solo blastaggio e demoni. E stile a tonnellate. Ed è per questo che secondo me è invecchiato cosi bene. Perchè non ha mai tentato di precorrere i tempi senza avere dalla sua un hardware adeguato (che poi è il motivo per cui molti capolagori del passato, anche fondamentali per l'evoluzione, oggi sono ingiocabili), ha solo preso il meglio del suo tempo e lo ha elevato alla perfezione.
Un'altro gioco di questo tipo è Duke 3D, che è ancora più complesso e, lui si innovativo.