E' un caso storico di underperforming al meta, però come per Atomic Heart hanno pesato problemi di ritmo, qol, messinscena (è agghiacciante come parlano e il registro simil-simpa stride con la seriosità dell'ambientazione senza neppure stemperarla), fasi meno riuscite (i cecchini mentre nuoti nel passaggio alla seconda area), avvio all'insegna degli spike, combat con umani noioso, scomodità del teleport (ieri non trovavo neanche il poster perché a quell'ora la parete su cui era appeso era buia, lol), mozzarellamento della sfida via via.
Il suo meta reale sarebbe 80qualcosa. Il 90+ lo prendono solo produzioni ultralambiccate, oltre che da dev di blasone.
La cosa di cui ci si accorge subito in DL2, è che si sta bene. Controlli, orientamento, direzione artistica caldina e puffosa, è tutto una coccola. DL1 per me ha pagato anche la fatica che comporta stargli dentro, spesso intended come da design survival, altre volte di farraginosità generale.
I RE, di contro, sono survival ma insieme accoglienti. Iniziano con un bel filmatone di atmosfera, ti portano subito in location artisticamente curate e dettagliatissime, si basano su poche e semplici meccaniche, hanno un taglio sempre cinematografico.
DL1 finché non ti entra dentro sembra un total survival di sbatterci il naso ogni cosa che fai, con intuizioni promettenti ma tanta ruvidità iniziale.