Rolling Stones: Crossfire Hurricane (Brett Morgen, 2012)
Altro documentario musicale.
Vabbè si parla di un mito, della prima ventina di anni di carriera dei Rolling Stone.
Quando avevano pochi rivali, sia come qualità di brani sia come mere super star o animali da palco.
Altro che la storia del rap italiano verrebbe da dire, che non è giusto ma è praticamente inevitabile.
Magari potrebbe far storcere il naso a qualcuno che non sono troppo pignoli con le date o i luoghi (non li dicono praticamente mai) ma dopo un pò ci fai il callo.
Ti sputano in faccia tipo 100 informazioni al minuto correndo come matti nel tempo (la questione Brian Jones archiviata in neanche 3 minuti) quindi è normale avere un sacco di stimoli ed è facile perdersi qualcosa.
Come notare che una volta finita l'era hippie, alla fine i giovani che andavano a vedere i concerti rock nei '70 non erano così diversi da noi, apparte la mancanza di cellulari alzati.
Non credo ci sia altro da aggiungere se non...... la risata di Keith Richards d'oggi a fine di quasi ogni frase. Credo solo facendo la vita che si è fatto (e si è fatto tantissimo oltre a farsene tantissime) PUOI AVERE QUELLA RISATA. EH EH EH.