Interessante post, Floyd, giusto qualche considerazione passo passo tenendo conto che non l'hai ancora finito da quanto scrivi:
Rivedendo bene la scena è per primo Tommy a spifferare ingenuamente la loro identità, Joel lo fà in seguito solo di conseguenza dopo che Tommy si era ormai già lasciato andare, probabilmente non lo avrebbe fatto a prescindere se fosse stato solo.
In più è un Joel comunque un pò cambiato dal primo Tlou, un pò meno guardingo rispetto al primo gioco e questo viene suggerito da alcuni flashback ma ora non so se li hai visti già tutti.
Fermo restando che quando capisce che qualcosa non và (ha pur sempre salvato Abby dalla morte, forse un minimo di fiducia verso di lei, non conoscendo affatto le motivazioni che l'avrebbero spinta a fare quel che doveva fare, possiamo concederla a Joel come elemento plausibile del plot) alza subito la guardia ma viene gambizzato con una fucilata a bruciapelo e quindi senza possibilità di reazione visto il contesto realistico, per cui non riesco a considerarlo stupido, ecco sicuramente Tommy ha fatto un grosso errore, è stato sprovveduto ma la scena non l'ho percepita come un qualcosa di non plausibile.
Se devo essere sincero, l'unica forzatura di quella parte per me è lo skip che ci porta a controllare Ellie e a trovare subitissimo la casa in cui si stava consumando il massacro, quasi casualmente, poteva esser gestita meglio quella cosa per me.
Per me è un peccato che si l'unica sezione con mappa del gioco, a me piaceva anche se farci un gioco tutto così sarebbe stato davvero strano (di fatto quello è un mini open world e sebbene carino non poteva avere i ritmi narrativi che dovevavno esserci), mi sarebbe piaciuto se avessero ripreso quell'idea almeno un'altra volta in seguito. Si ha pochi scontri, la ciccia di gameplay arriva dopo, resta ancora una fase introduttiva e gli umani arrivano dopo.
A me la campagna di Abby ma con una puntualizzazione: ha al suo inizio e alla sua metà una fase un pò di stanca e in cui il ritmo cala, con quei flashback (se non erro natale con Owen) che hanno il loro senso ma in cui si gioca 'poco' in quei frangenti.
Poi ecco, come dici anche tu io ci sono nuovi upgrade/armi/moveset e ricontestualizzazioni (si recupera persino la meccanica dei coltelli per sfuggire alle prese dei clicker) che danno un nuovo sapore e tengono il tutto fresco, e a me è piaciuta tanto proprio nel suo complesso perché è più lineare ma negli scontri importanti le mappe tornano ad essere aperte con varie possibilità di approcci, ci sono delle bellissime sorprese (tipo la boss fight con quel nuovo infetto che poi si sdoppia o gli stalker che si staccano dalle pareti) e la fase del villaggio ed Haven in fiamme l'ho trovato come un bellissimo climax.
Personalmente ho lamentato giusto un mancato ulteriore approfondimento di Lev mentre il gruppo dei Serafiti secondo me è abbastanza ben contestualizzato nel loro fanatismo sebbene non sia nulla di eccessivamente complesso, ma bisogna dire che Lev e Yara sono assolutamente fondamentali nel percorso di redenzione di Abby. E secondo me non è solo una semplice redenzione banale (il cattivo che diventa buono), secondo me è realizzato davvero in maniera interessante il suo percorso, un percorso attraverso la sofferenza vera, la disperazione, la perdita di un senso di appartenenza (perde anche il suo riferimento del Wlf, perde Owen, le rimane solo Lev).
Per il resto buona continuazione!
Ps: riguardo la questione sempre del prologo e del gruppo di Abby che li lascerebbe vivere solo come pretesto la trama: beh tecnicamente si, ma in seguito viene mostrato un flashback con i dialoghi fra i personaggi coinvolti (dialoghi che erano stati mutati quando vissuti dal punto di vista di Ellie durante il prologo) e lì emerge che una parte del gruppo era favorevole a non lasciarli in vita mentre altri erano positivi sul risparmiarli, interviene Abby in maniera autoritaria per risparmiarli, il loro unico scopo era vendicarsi su Joel e non erano necessari altri omicidi.
Erano un gruppetto disorganizzato e con addirittura contrasti interni e indecisione sul da farsi, nè potevano sospettare che una ragazzino ed un tizio che avevano steso in un attimo si sarebbero rivelati così tenaci in seguito nel rintracciarli.