essendomi trovato nella condizione di "solo e triste" sono andato a mangiare al pomiruoe.
in ordine:
assieme all'aperitivo mi hanno portato un piattino di
cremoso di borlotti con vaniglia e scagliette di tartufo bianco.
Come inizio non male.
Poi ho ordinato,
Crema d’aglio di Chevienne al miele di acacia con rognoncino croccante.Non avevo parole: delicatissimo e al contempo inteso.
La nostra cotoletta alla milanesefinalmente l'ho provata. Me la sono fatta servire "alta" (spessore due dita abbondanti". Impanatura perfetta (il piatto non si è neppure unto) e la carne di vitello era qualcosa di incredibile. Ho chiesto la provenienza e mi han detto che è un piccolo allevamento della lombardia che alleva le bestie come faceva suo nonno.
Ottima ma secondo me 30 euro sono un pochino tanto.
Ah il vino me lo han portato che avevo già iniziato a mangiare (il cameriere, devo dire molto bravo, ha avuto uno svarione) e me lo hanno offerto.
ora sono felice.
Lavoro un'oretta e poi vado a casa a dormire.