Un gioco deve stimolarti a diventare più bravo a giocare, non darti solo motivi per sopportare il dolore.
Io credo che la prima parte della frase si sposi benissimo con DS, nel quale non si muore mai perchè la telecamera si impalla o perchè i comandi siano strutturati male, insomma per difetti strutturali del gioco, ma semplicemente perchè si viene catapultati in un mondo in cui ad ogni passo c'è da imparare qualcosa, dove non si può correre all'impazzata per i corridoi, dove non trovi armi e munizioni o esperienza che avanzi, dove semplicemente non giochi per andare avanti nello stage, ma nella comprensione del gioco stesso.
Io l'ho venduto in attesa della versione americana e ho preso Dead Space, un gioco che mi sta piacendo moltissimo, ma che paradossalmente non riesce a mettermi addosso la stessa tensione, ad invogliarmi ad avere la stessa concentrazione, a spingermi a maturare per necessità e non per sfizio o per diletto un modo di giocare, di affrontare le difficoltà che mi si parino davanti.
Mi ha ricordato un po' Contra per Ps2, e in generale i vecchi titoli senza salvataggi, che erano come le poesie a scuola, studia e ripeti, studia e ripeti.
Se non fosse per la mancanza di tempo vorrei che tutti i giochi fossero come Demon's Soul, che sarà di demonio, ma ha davvero un'anima al contrario di tanti altri.
Spero proprio che la versione occidentale non abbia subito ridimensionamenti(in tal caso spero che Solidino non abbia venduto la sua copia
).