Col cavolo. Non facciamo revisionismo, adesso. Sega, negli Stati Uniti, col MegaDrive era alla pari con Nintendo
Ehmm... stai davvero dicendo che SEGA è paragonabile a Nintendo perché una volta, per un paio di anni, in un territorio su tre e solo considerando il mercato home è stata quasi alla pari? Certo, bello il Genesis, peccato che Nintendo abbia distrutto SEGA ai tempi del NES, l'abbia distrutta con il Gameboy e successori, abbia comunque vinto la generazione dei 16bit, l'abbia battuta ai tempi dell'N64 e, soprattutto, che i suoi giochi first party abbiano venduto più o meno duecentomila volte di più.
1) molti di quelli che "non compro la console Nintendo per giocare ai loro giochi, ma se escono su PS4/XBone/Steam di sicuro li compro", farebbero esattamente come quelli che dicevano che avrebbero comprato volentieri Sonic su console non Sega: alla fine, non l'hanno comprato. Che è uno dei motivi che dicevo, per cui Sonic una volta divenuto third party, è crollato nel giro di una generazione.
I giochi di Sonic usciti dopo il periodo del Dreamcast facevano schifo e pena, perché mai qualcuno se li sarebbe dovuti comprare? E facevano schifo e pena perché la SEGA che li ha realizzati era l'ombra di quella dei tempi d'oro perché come ho detto invece di scegliere di diventare solo una software house è stata costretta al cambiamento dai fallimenti precedenti.
2) che l'atteggiamento verso i giochi Nintendo su PS4/XBone/Steam sarebbe lo stesso che c'è verso Rayman, ossia si compra a 20€ nel cestone o a 10€ nei saldi Steam. Almeno per quelli single player (che è il motivo per cui, come anche qui dicevo, le campagne single player stanno morendo e ogni gioco sta ricevendo una modalità multiplayer, anche farlocca e raffazzonata, basta che ci sia altrimenti al day 1 a prezzo pieno non compra nessuno).
Ok, però sono tutte cose che stai dicendo senza avere mezza prova.
The Last of Us non mi pare che avesse questa incredibile modalità online. GTA non lo si compra per quello, Assassin's Creed nemmeno, Metal Gear neanche, God of War neppure eccetera eccetera.
3) che una Nintendo third party cancellerebbe ogni progetto che non preveda iterazioni annuali/biennali, fossilizzandosi sui 3-4 franchise che possono vendere sempre. Addio Pikmin, addio Starfox, Metroid in grave pericolo e comunque impossibilitato a superare i 2 milioni di copie per un episodio da 10.0 (se va bene), Donkey idem, Yoshi solo nei giochi di Mario, Kirby in titoli DD only, nuove IP come quelle che escono sull'eShop sparite per sempre. Praticamente la stessa cosa che sta facendo ogni grosso sviluppatore/publisher, soprattutto giapponese, da alcuni anni.
Ma Nintendo lo fa da mezzo secolo. Quanti giochi di Mario sono usciti? Quanti Pokemon? Quanti Zelda? Le ip nuove verrebbero sviluppate comunque e, esattamente come succede ora, verrebbero sviluppate con fondi inferiori a quelli delle serie "grosse". Esattamente come fanno tutti gli altri.
4) i giochi "alla Nintendo", su console non Nintendo, non vendono. Banjo è passato a MS ed è morto nonostante (o forse a causa del) l'orrido redesign, Rare e il suo stile pupazzoso sono finiti a fare giochini Kinect. Klonoa è morto 10 anni fa; il cel-shading ha fatto la sua stagione ed è sparito; l'RPG di design giapponese è stato felicemente soppiantato da Mass Effect, The Witcher e Skyrim; Sly Cooper e Jax dimenticati dal mondo, Tearaway compianto dai 4 gatti che ci hanno giocato, Sonic talmente parodia di sé stesso che anche quando azzeccano un buon gioco nessuno si fida. Rayman ha venduto benino solo perché ha alle spalle un colosso come Ubisoft e il gioco è di ottima qualità.
I giochi "alla Nintendo" che non hanno la qualità dei titoli Nintendo non vendono, mi pare ovvio. Ma gli rpg Giapponesi hanno stravenduto su console non Nintendo, i platform alla Crash/Jax/Ratchet&Clank pure... però, certo, bisogna sempre pensare alla qualità di cui sopra: se si pubblica cacca non si può certo sperare di fare i numeri di un Final Fantasy VII o di un Crash Bandicoot dei bei tempi.
5) quando Sega è andata third party, i suoi franchise, che su Saturn e Dreamcast erano killer app.
Killer app de che? SEGA ha abbandonato il mercato hardware proprio perché non vendeva, altro che killer app. L'ultima killer app di SEGA è il primo Sonic.
In conclusione, eccetto per Mario e forse Zelda, le vendite dei franchise Nintendo su altre macchine da gioco non aumenterebbero. Mario aumenterebbe per un'uscita o due, poi diventerebbe Rayman. Quelle che ora sono killer app, come DK, morirebbero o diverrebbero irrilevanti. Nintendo Land sarebbe un giochino da 9.99€ sul PSN, 7/10 voto massimo delle recensioni, 500.000 copie risicate, dimenticato dopo un mese. Wario? Chi cazzo è Wario? Year of Luigi? LOL. Earthbound? Ne seppellirebbero anche il ricordo.
Nessuno ha la sfera di cristallo e magari succederebbe quello che hai detto tu, ma diciamo che i dati che hai portato come "prova" sono o inconcludenti o insensati o semplicemente inesatti (come la faccenda delle killer app qua sopra).