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La mia questione su ADSL = download illeciti:
Non credo in Dio, ma credo nel libero arbitrio. E' vero, ADSL può facilitare il download illegale di contenuti coperti da copyright, ma sta al buonsenso dell'individuo scegliere cosa fare e cosa no. Per il download illegale i provvedimenti deve prenderli (e li sta prendendo) lo stato, attraverso sanzioni di vario tipo. Dire che sia giusto che Telecom (o chi per lei) faccia pagare salato un canone ADSL perchè la gente scarica illegamente contenuti dalla rete non mi fa molto senso. Telecom mica divide i suoi proventi con le vittime dei downloader. Prezzi alti per scoraggiare? Non credo, anzi:
A) Visto quel che costa, chi aderisce ad un canone ADSL è a maggior ragione tentato di 'usarlo fino in fondo' e darsi quindi al download furioso.
B) La pirateria esiste da molto prima dell'ADSL. L'introduzione della linea veloce non l'ha aumentata, nè diminuita. Ritorniamo al discorso del libero arbitrio. Ognuno è responsabile delle proprie azioni, chi vuole avere materiale illegale lo fa anche senza ADSL.
Perchè ho firmato?
A) Perchè dagli esempi riportati, le tariffe applicate in Italia sono un furto legalizzato.
B) Ti garantisco che chi usa il computer per lavorare, trova grandi agevolazioni nell'uso della linea veloce. E non sono pochi quelli che si appoggiano ad ADSL per ragioni lavorative, sicuramente più dello 0,001%.
l'esempio delle cartine può fare senso, ma per le ragioni che ho appena esposto, non mi quadra con il discorso ADSL. A me sembra più simile al dire: facciamo pagare oro i coltelli da cucina perchè potrebbero essere usati per ammazzare qualcuno, per dire.
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