Io "maturo",ho sempre meno tempo,voglio i giochi
Idem.
Però c'è già abbastanza piattume nel software (tutto esce su tutto... o quasi), se ci mettiamo pure quello nell'hardware per me il mercato si impoverisce.
Con lo streaming poi andiamo ad aggiungere pure la dematerializzazione del videogioco nella sua forma più estrema, diciamo che se ne può parlare di quanto sia auspicabile un futuro del genere?
Parliamone. Faccio riferimento a come il digitale ha cambiato il modo di guardare film mio e della mia famiglia.
A casa dei miei ci sono cassette, videocassette, CD e DVD. Avere un cofanetto e un supporto fisico è rassicurante. Il film ti sembra di poterlo toccare, annusare. Il supporto fisico contribuisce senza dubbio alla piacevolezza dell'esperienza. Poi, però, il film lo devo andare a recuperare dalla mensola, devo necessariamente collegare alla TV un apparecchio compatibile con il formato, durante la fruizione sono limitato alle possibilità offerte dal formato stesso (capacità di spostarmi avanti e indietro, informazioni reperibili, ecc.), se il film lo guardo io non lo può fare nessun altro (se me lo porto qui a Napoli non ce l'hanno loro a casa, e viceversa), per guardarlo altrove devo portarmelo sempre dietro, il supporto è soggetto a usura e obsolescenza, è generalmente abbastanza caro se il contenuto offerto è nuovo o recente.
Dal 2012 (o 13, non ricordo) ho cominciato a crearmi una cineteca virtuale, utilizzando principalmente Google Play. I film costano generalmente meno e vengono scontati abbastanza rapidamente. Acquisto film usciti da cinque o sei mesi anche a 5 euro. Una volta fatto l'acquisto, il film lo guardo su qualsiasi dispositivo Chromecast compatibile, magari lanciandolo semplicemente dal cell o a voce. Se voglio, lo guardo direttamente su un computer desktop, portatile, telefonino o tablet, in casa o fuori. Quando sono fuori casa, posso far guardare a chiunque qualsiasi film io voglia semplicemente lanciandolo sulla TV di chi mi ospita tramite la funzione cast o accedendo all'app presente sulla smart TV. È impagabile la sensazione che provo quando, per esempio, vado a trovare dei parenti in Calabria e mi ritaglio un pomeriggio con una nipotina facendo 'zapping' tra le decine di cartoni animati presenti nella mia libreria. Oppure, l'altro giorno siamo andati a trovare degli amici che avevano una smart TV Sony con Android. Parlando del più e del meno gli abbiamo detto di quanto ci fosse piaciuto The First Man, appena uscito in digitale. Prima di andare via, la coppia che ci ospitava ci ha chiesto di lanciarlo sulla TV. Noi ce ne siamo andati e loro si sono guardati tutto il film senza alcun tipo di seccatura per me. Niente di prestabilito o concordato in precedenza. Quando acquisto un film, altri cinque account possono usufruire degli stessi, identici benefici. I miei genitori, mia sorella con il marito, i miei suoceri con mia cognata, mia moglie, e una collega possiedono la mia intera cineteca e godono degli stessi identici vantaggi summenzionati.
Ancora, i film acquistati 'migliorano' col tempo. Talvolta Google ci aggiunge i video degli extra, altre volte delle tracce audio. La risoluzione migliora (vedi il praticamente certo upgrade dalla risoluzione HD a 4K dei film già acquistati) Oppure l'interfaccia stessa viene potenziata. Quando guardo un film metto in pausa e il software mi mostra su schermo nomi di attrici, attori e della musica in sottofondo. Ci clicco sopra e mi vengono forniti dati biografici, filmografia, video YouTube e altro. Oppure posso accedere alle stesse info senza nemmeno mettere in pausa il film, ma dallo schermo del cellulare. Se la società che ti fornisce il film è solida, stai sicuro che tra dieci anni l'interfaccia sarà ancora migliore. A questo proposito, il grande limite degli acquisti in digitale è ovvimente la dipendenza dai negozi digitali presso cui sono stati effettuati gli acquisti. Se il negozio chiude, perdi tutto. Ma, ti dirò, a casa ho un centinaio di film in videocassetta, ma a causa dell'obsolescenza del formato è come non averli. Persino i film in DVD, tecnologia ancora oggi largamente diffusa e supportata, non li guardo più proprio per le difficoltà nel trasportarli, collocarli, 'mantenerli'. La cineteca digitale è stata molto più utile e godibile per me e i miei familiari di qualsiasi collezione fisica, per cui questi sette anni mi hanno già ripagato ampiamente degli acquisti. E non è da escludere che tra qualche anno non si trovi un accordo di licenze trasversali per fare in modo che un acquisto fatto in un negozio possa valere poi anche in un altro.
Datemi tutto questo anche per il gioco e mi ci fiondo senza nemmeno pensarci. Una piattaforma ludica in grado di farmi accedere a un catalogo di titoli immenso semplicemente impugnando un controller davanti a qualsiasi schermo connesso a una rete? Con salvataggi su cloud e aggiornamenti costanti senza dovermi preoccupare di patch e specifiche di sistema? Firmo a occhi chiusi, Google, MS o Sony che sia.