Voglio seguire il suggerimento di Nemesis, quindi oggi mi sono fatto 3-4 partitelle a COD Jackal cercando di eseguire manovre il più folle e strapazzanti possibili. Non ho grossi problemi con questo gioco, giusto un po di nausea ma niente sensazione di vertigini o vomito.
COD è un buon allenamento perchè non è molto esigente in termini di VR Legs.
Il mio suggerimento sarebbe di dedicarti a giochi che non inducono MS, in modo da abituare in primis gli occhi: Tumble VR, Wayward, Tethered, Bound o Thumper, per fare degli esempi.
Poi ogni tanto ti dedichi a giochi più demanding ma non atroci: Rush of Blood, Rez o qualche demo più estrema, ma solo per pochi minuti.
Ho rifatto la taratura ma è cambiato poco, mi stupisco che non esista una taratura manuale delle lenti. Ho notato che in stand by, quando il casco è acceso nella dashboard ma non è rilevato come indossato, l'immagine che si vede sul monitor è definita al centro mentre è sbiadita ai lati, come da compressione eccessiva ma solo ai bordi. Mah, questa cosa avrebbe senso se il PSVR fosse dotato di un dispositivo di eyetracking ma mi pare non lo abbia, è persino evidente dalle prove che ho fatto.
La taratura manuale sulle lenti implica costi maggiori del device (Rift e Vive ce l'hanno, mi pare) e soprattutto espone al rischio di calibrature assurda da parte degli utenti. Certo per chi non è scemo, sarebbe stato un bel vantaggio ma posso capire il perché della scelta.
Da quanto ho capito, i giochi VR hanno una risoluzione maggiore nella parte centrale e sacrificano quella ai bordi, che comunque risulterebbe parzialmente sfocata per ragioni fisiologiche. Si parlava del fatto che i giochi di seconda generazione, magari a maggior ragione se studiati per PRO, limiteranno il problema offrendo maggiore nitidezza all'immagine.