Ho bisogno di alcuni chiarimenti, se qualcuno potesse darmeli, riguardo alle modalità con cui posso mutuare l'operazione agli occhi per la correzione della vista.
Tenuto conto che sono un candidato ideale non avendo fluttuazioni sensibili da più di 15 anni (miopia e astigmatismo per un totale di circa -4,5 decimi per occhio, circa), con che modalità posso richiedere l'intervento alla asl?
Solito iter: medico della mutua/richiesta visita/visita in ambulatorio/operazione in ospedale?
O c'è qualcosa che dovrei sapere?
Scusate se chiedo ma su internet è un bordello e speravo di sfruttare medici o ex-miopi del forum.
Miei spicci.
Ho fatto l'intervento ambulatoriale, con un attesa di circa 6 mesi dalla prenotazione. Chiami un numero e ti mettono in lista per la prima visita
La visita serve a verificare che effettivamente il tuo difetto sia "curabile", altrimenti avanti il prossimo.
Nel caso le portassi, devi stare almeno 30 giorni senza portare lenti a contatto. Se riesci a stare più tempo senza è meglio, perché sembra che riescano a vedere meglio la condizione dell'occhio. In ogni caso te lo dicono loro.
La visita è a 360° e fa comunque bene farla anche se poi non si potrà fare l'intervento.
Superato il test sono passati meno di 30 giorni per l'operazione. Hai la possibilità di fare un occhio per volta, ma lo sconsiglio vivamente. Se avessi fatto un occhio alla volta probabilmente sarei tipo Steve Austin adesso.
La procedura è indolore durante l'intervento, ma micidiale nei giorni successivi. Se volete sapere cosa fanno youtube è vostro amico. Io l'ho fatta, ma non ve la descrivo e se siete sensibili è meglio andare alla cieca, date retta.
Prima di entrare vi sparano un collirio anestetizzante. Non vi accorgete di nulla, continuate a vedere normalmente (quindi male), ma non sentirete alcun dolore.
Vi piazzano su una poltrona sdraiati dove un tizio vi umetta le pupille costantemente tipo Alex in Arancia Meccanica. Vi fanno guardare un led per calibrare la macchina, vi chiedono di rimanere immobili e tatatatatata.... vi sparano delle mitragliate sulla pupilla. Tolto odore di bruciato e relativo fumo, in meno di 30 secondi si passa all'altro occhio.
Ah vi piazzano una lente a contatto neutra a mo' di cerotto.
Appena usciti vi fanno stare una ventina di minuti seduti, per vedere se avete giramenti di testa o nausee. Contate 20 minuti spaccati o comunque il tempo indicato e teletrasportatevi a casa. No seriamente, arrivateci prima che l'anestetico perda il suo effetto.
Curiosamente post operazione il mondo è tutto più lucido: sembra di vedere gli spot dei prodotti per la casa dove si vedono i luccichii sulle superfici. Dura poco comunque
Il bello viene adesso.
Portatevi degli occhiali da sole potenti, anche due paia se serve. Nel tragitto fino a casa (roba di 30min guida normale) ho sofferto male: Bruciore a livelli mai provati, ma la cosa brutta è che con gli occhiali da sole, dei fazzoletti a coprire e le mani davanti, mi sembra che tutto fosse trasparente.
Ovviamente vi danno diversi colliri da usare ad intervalli regolari e il Toradol come antidolorifico. Se vi giocate bene il Toradol riducete le sofferenze al minimo, altrimenti rischiate le testate al muro nei frangenti in cui siete scoperti.
Inizialmente non capivo perché l'intervento fosse di venerdì e perché anche spostando giorno comunque cade sempre di venerdì: il fuoco negli occhi si estingue in 3 giorni di media.
In quei 3 giorni non dovete stare da soli, perché se vi serve qualcosa avete qualcuno che vi aiuta.
Il luogo dove state non è fondamentale, ma non deve esserci luce e anche il buco del culo secondo me è illuminato a giorno in quelle condizioni.
Ho passato 3 giorni in lacrimazione continua e costante con piccole pause nelle ore di sonno, che comunque non sono lunghe perché se il toradol finisce è pesante. Il cuscino ogni mattina era saturo e i piedi del letto pieno di carta per asciugare. Sei in costante lotta se cavarti gli occhi o lasciarli dove sono, con dolori che ti spingono ad aprirli e allo stesso tempo a tenerli chiusi e ovviamente non puoi stropicciarli perché rischi di far saltare le lenti a contatto e poi devi andare di nuovo all'ospedale di corsa a fartele rimettere. Davvero non è il caso!
Al 3 giorno siete talmente assuefatti al dolore che non lo sentite più, oppure vi sta realmente calando e potete cominciare a pensare di cominciare a guardare altre stanze oltre la vostra. No le tapparelle non le potete aprire e maledirete i difetti strutturali delle finestre da cui passano sottili laser accecanti. Spiragli che fino al giovedì prima nemmeno sapevate di avere.
La prima settimana l'ho passata girovagando per casa in completo buio, come un gatto. L'ambiente è ovviamente piccolo e anche se tenti di testare i "nuovi occhi" non hai troppi riferimenti per capire a che livello sei. L'ospedale ti può dare fino a 30 giorni di malattia. Io con 15 me la sono cavata e la seconda settimana è quella che ti mostra i primi risultati.
Dopo un mesetto dall'intervento torni all'ospedale per fare controlli, per togliere la lente e per variare le dosi di colliri. Poi la prossima visita è a 3 mesi, poi 6 e volendo anche un 1 anno, dipende dalla velocità di recupero. In media dopo quella dei 6 mesi dovresti aver recuperato i 10/10. In media...
Il sole resta il vostro nemico principale, poi ci sono i neon, i cellulari, i semafori, i fari delle macchine, ecc.
Per chi ha guida con lenti deve traccheggiare, perché il bollino te lo danno dopo che hai le dimissioni dell'ospedale. Prima sei un cieco normale!
La soddisfazione è rendersi conto dei miglioramenti.
In quei 15 giorni mi è capitato di svegliarmi la notte e di affacciarmi alla finestra: ho riconosciuto la mia macchina parcheggiata a distanza siderale. Quanta gioia ragazzi!
Alla visita dei 6 mesi mi hanno dimesso e ovviamente fai il test delle lettere con risultati, spero per voi massimi.
Il risultato non è garantito al 100% e loro ovviamente te lo ribadiscono più volte nelle varie sedute e nelle liberatorie da firmare.
Adducono il fatto che possa dipendere dal soggetto, come anche il dolore. Possono verificarsi casi in cui il fastidio è localizzato ad un solo occhio o in modo diverso per entrambi. Non è un discorso di sopportazione del dolore, ma di individuo.
Chi mi ha consigliato di farla ha sofferto anche lui le pene dell'inferno e parliamo di un soggetto con forte miopia. Lo stesso amico ha fatto il ritocco, perché è un calo fisiologico, e non ha sentito quasi nulla e con 3 giorni è tornato operativo.
No ci sono problemi nel rimettersi a vedere la televisione. I medici dicono solo di riposarsi se ci si sente stanchi e basta, ma non è controindicato.
I colliri devi continuare a metterli per diverso tempo, ma finiti quelli medici restano solo lacrime artificiali additivate, ma non è neanche certo.
Durante la cura ho messo un collirio per un altro e quando li ho chiamati per un controllo avevano già cambiato i farmaci quindi mi sono dovuto portare il mio foglio con i miei colliri, per capire se avevo fatto danni o meno.
Effetti collaterali possibili sono una lenta messa a fuoco da lontano a vicino e/o un disallineamento focale da vicino quando si fissa un oggetto o una persona.
Il discorso comunque è che il tempo di recupero è lungo e parecchio pure. Non è il taglietto al dito che con una settimana sparisce, qui si parla di cornea e alcune rogne passano dopo un anno.
Io sono due anni e posso dire che l'avrei fatta molti anni prima, senza stare a impazzare tra occhiali e lenti a contatto.
Non ho esperienze dirette recenti, ma sembra che privatamente sia tutto molto più semplice, sia come recupero che come dolori e sarcazzi. Ovviamente il costo varia, ma noi siamo sempre in Italia d'altronde...