Finale inglorioso per l'avventura di Pippaldo alla Juventus.
Con il senno del poi, è stato un triennio buono da raccontare ai nipoti, ma nel presente fallimentare su più livelli.
Come giocatore, Pippaldo ha portato millemila goal, ma nessun trofeo che probabilmente non si sarebbe vinto ugualmente.
Come uomo, ha portato tutto il suo amore per sé stesso, ma va via senza che i tifosi l'abbiano mai veramente amato.
Come simbolo, rimarrà un pezzo di storia della Juventus, ideale per l'album delle figurine.
Come affare, non saprei dire se ne usciamo con le ossa rotte o meno.