3DWorld è uscito a novembre 2013, mettiamo che han cominciato a lavorare seriamente a Odyssey nel gennaio del '14, fanno quasi quattro anni di sviluppo.
Però il gioco è uscito fuori fatto in fretta e furia.
Ormai sono agli sgoccioli (oltre 700 lune) e non posso che confermare la grandezza del gioco.
Parte da un'idea di fondo ben precisa: essere in tutto e per tutto l'erede della filosofia di Mario 64, proponendo una serie di giardini tridimensionali da esplorare e nei quali sperimentare anche solo per il gusto di farlo. La sviluppa ingigantendo il numero delle lune, che non sono il fulcro del gioco ma solo un obiettivo minimo, una traccia spesso solo cartografica per stimolarti ad esplorare quei mondi meravigliosi.
La porta a compimento non dimenticandosi né delle radici piattaformiche della saga (ed infatti inserisce tonnellate di elementi platform che, spesso, raggiungono livelli di inventiva, spettacolarità acrobatico-estetica e sfida mai toccati) né delle analisi fatte sulla natura tridimensionale del genere (sembra quasi, in molti casi, che le riflessioni di Miyamoto sul non avere una perfetta padronanza della profondità in ambienti 3D nelle sezioni platform, siano state impiegate per costruire quasi tutte le suddette sezioni proprio sulla prospettiva e sulla visuale in un rovesciamento concettuale mozzafiato).
Ciò significa che potrebbe davvero essere il Mario 3D che comprende tutti i Mario 3D, sia quelli sandbox 3D che quelli course clear 3D (se andiamo a pesare numericamente le sezioni platform con una luna al termine secondo me non sono chissà quante di meno rispetto alle sezioni esplorative).
Questa base teorica è sviluppata con una fase pratica che ha del miracoloso in quanto il level design è il più raffinato, evoluto, sfaccettato, multifunzionale, flessibile, equilibrato e ricco della saga (e quindi di sempre) e la molteplicità di livelli di lettura e di difficoltà trasparenti lo rende il Mario più universale di tutti.
Questa è la caratteristica chiave: il COLOSSALE lavoro di level design è davvero roba da libri di storia.
Come ciliegina sulla torta c'è una messa in scena da sogno, mai così curata, coerente, appagante, moderna, evoluta.
Nel complesso è un capolavoro assoluto, non un mezzo gioco come Sunshine e nemmeno un compitino fatto (quello sì) in fretta e furia e senza ambizione come 3DWorld.
Non parliamo poi della roba che mediamente vi ingollate con gusto su PC e altre console, perché davvero lì il confronto diventa imbarazzante (per quelle robe).