Dopo aver finito il gioco (ma ho appena iniziato il post game) vorrei fare qualche considerazione sulle fasi platform, visto che giorni fa se ne parlava.
Non metto SPOILER perché credo di non rivelare nulla di inedito.
Le fasi platform in Odyssey sono più o meno divise in tre macrocategorie:
1)quelle integrate completamente nei mondi tridimensionali, che "emergono" dalla loro esplorazione e vi si amalgamano perfettamente
2)quelle nascoste dietro le porte o dentro i tubi, strutturate in maniera simile alle fasi senza SPLAC di Sunshine o ai livelli più lineari di Galaxy (spesso non c'è nemmeno Cappy a disposizione, che rimane fuori per tenere aperta la porta)
3)quelle in stile 8 bit
Ecco, devo dire che tutte e tre le situazioni sono sempre, sempre, spettacolari. Le vette di level design raggiunte pareggiano quelle toccate dalla costruzione dei mondi "esplorativi" e anche qui c'è una progressione della difficoltà magistrale, lasciando tra l'altro al post game le parti più brutalmente difficili (che, però e seppur più tenere, non mancano nemmeno prima, già dal mondo dei cappelli).
Tre modi diversi ma sempre perfettamente eseguiti di intendere il platform 3D, fluidamente interconnessi alla struttura principale. Particolare plauso a quelle 2D 8 bit: uno crede che siano semplici vezzi estetici, invece alcune delle sezioni più creative ed ingegnose sono proprio loro!
In questo senso Odyssey (e la cosa si chiarisce bene nel post game) si pone come sorta di summa di tutti i Mario 3D mai fatti, tanto quelli "sandbox 3D" (a cui, cmq il gioco appartiene) quanto quelli "course clear 3D".
Magnifico, semplicemente magnifico.