Ma quanto è bello? Ma quanto prende a pisellate in faccia tutto il resto?
"sangue dalle rape" è la tragicomica concezione PC-like del videogioco, quella secondo la quale non si ottimizza nulla perché uno tanto cambia configurazione se vuole il massimo delle performance.
Una concezione diabolica e atroce, perché sono più che convinto che se programmata a dovere, ogni console può tirare fuori cose molto migliori di quelle che ha mostrato sin'ora. PS4, Bone e Switch, se qualcuno ci si mettesse con l'idea del "code to the metal" come si faceva una volta, potrebbero mostrare cose mostruose.
Nope.
Lo scenario di cui parli valeva fino a un 15 anni fa circa. È tramontato, e già da un bel pezzo.
In realtà lo stato dell'arte attuale vede correre paralleli due fenomeni indipendenti.
L'hardware ha rallentato, per la crisi e per la poca concorrenza.
Il sw ha rallentato ancora di più.
Perché... perché l'ambiente di sviluppo è standardizzato, astratto ed efficiente. E ruota attorno alle specifiche di un HW 'virtuale'**** che fino a un paio d'anni fa non esisteva e che ora coincide grossomodo a qualcosa tra Ps4 pro e XB1X.
Il pc in questo scenario come ne esce?
Castratissimo. Tutta l'enorme potenza in disavanzo non ha cadute sul gamedesign. E la potenza è talmente tanta che lunico modo di usarla è riversandola in risoluzioni e framerate allucinanti.
Per far andare correttamente un vg tipo, anno domini 2017, basta un pc da 6-700€... con un sistema del genere si va avanti ancora per anni. Alla faccia degli upgrade selvaggi : V.
**** è sempre stato così fin da inizio gen, e il risultato di aver progettato giochi per l'hw che non c'era (perlomeno fino all'altro ieri) ha prodotto una prima generazione all'insegna della castrazione su larga scala...