Io ho la scusa che sono praticamente al palo con old gen + Wii U da un paio d'annetti (anche se ho fatto una breve incursione nella softeca dell'Xbox One per qualche mese). E nonostante questo, la stima di finire tutto per il 2017, ad una seconda analisi, è fin troppo ottimistica... non penso di cavarmela in meno di un mese e mezzo con X, se ci aggiungiamo tutto il resto... dovrei passare da un gioco all'altro ininterrottamente, e mi piace avere qualche settimana di decompressione ogni tanto.
Fossi balzato anche io a piedi uniti nella current gen, con i suoi open world da 200 ore, buonanotte ai suonatori, non ne sarei uscito più. E comunque devo riuscirci, non se ne parla. Avere un solo, unico gioco a cui dedicarsi totalmente, senza scorrere tra pile di arretrati da recuperare chissà quando, è una sensazione che praticamente non provo da 5 anni
L'aumento del (mio personale) potere d'acquisto, l'abbattimento dei prezzi e la moda dell'openworld dimmerda dove devi girare per sessanta ore per dire di aver visto l'essenziale sono un cocktail mortale che ha reso il tempo libero l'unico collo di bottiglia, e francamente è uno dei first world problems più parossistici e, diciamocelo, patetici in circolazione. Già il fatto che mi approccio all'hobby del videogame come ad un lavoro da smaltire la dice lunga.
Sarà un proposito con le gambe corte, ma appena PS4 entrerà in casa mia, non voglio avere più di due
giochi sul groppone. E se partono gli scontoni su tutti i capolavori dell'anno passato che mi son perso, sticazzi, a Phantom Pain ci si può rinuncià.