L'Inter è in una fase di stallo, prima di tutto economica, ed al contempo una squadra fisica a cui stanno venendo a mancare le forze e la continuità in elementi chiave.
La proprietà deve decidere cosa vuole fare, se vendere a qualcun altro, che possa permettersi ingenti aumenti di capitale ed investimenti, o ridimensionare concretamente la rosa, con cessioni sanguinose per la piazza e lasciando andare una parte rilevante dei giocatori a scadenza.
Ad oggi si sta tirando a campare, ed anche per questo hanno provato a giocarsi la fish sul prestito di Lukaku, dalle valutazioni gonfiate e risgonfiate con l'affare Casadei, lasciando andare Sanchez, di cui tutto si può dire meno che abbia dato un contributo costante e significativo alla squadra nella sua esperienza interista.
Bremer ? è stato pagato 50 milioni, cerchiamo di essere realisti. Passi Dybala, il discontinuo Dybala che la Roma però potrebbe veder andar via già in estate incassando 15 milioni di clausola, considerando che si parla di 20 meno una fetta rilevante in favore del giocatore. Tanto per dire che sulle condizioni e commissioni varie si potrebbe discutere.
Perisic si, è stato il duro colpo della sessione scorsa, sia per la fase difensiva che per quella offensiva. Dimarco comunque resta uno dei giocatori dalla stagione maggiormente positiva e Perisic veniva dalla sua migliore stagione di sei. Ridimensionarsi passa, purtroppo, anche da operazioni di questo tipo, come il passaggio da Vidal a Mkhitaryan, o l'acquisto di un portiere svincolato come Onana.
Passa anche dal prendere un allenatore che lanci i giovani, non che li usi da stagisti porta caffè.
Finché non cambierà la proprietà o la società dimostrerà di poter fare del pesante player trading competitivo, alle condizioni del mercato ed abbassando nel mentre pure gli ingaggi, è inutile aspettarsi colpi risolutivi. L'ultima sessione è stata fatta in attivo, soldi non ce ne sono.
Rispetto a tutto il resto, la mancanza di una mezza punta/trequartista di classe è un problema molto, molto minore.