Quen è praticamente la easy mode build sin dal 2. Io l'ho testata per sfizio e poi ho respeccato perché mi piace giocare con altro e in altro modo. Nella mia attuale build non ho una mazza del ramo Quen, per dire.
Per il resto, puoi tirare su molte build game breaking avanzando nel gioco, ma in realtà è più un fatto di bilanciamento nel complessivo, che un problema circoscritto ad 1 o 2 cose, tanto è vero che Heart of Stone rimette in riga il giocatore abbastanza subito dopo il progressivo crollo della sfida di Wild Hunt. Ci è riuscito sicuramente con me, nonostante avessi una build da guerriero alchemico abbastanza sfascia-tutto.
TESIV, l'ultimo TES che ho giocato seriamente e finito, nonché il primo full action della serie, è tipo la caricatura di sé stesso su tutta la linea.
TESV, da quel che ho provato, aggiunge dual wielding e spinge ulteriormente su libertà di approccio, ma resta imbarazzante.
In generale non mi sovvengono, con riferimento agli ultimi 3 lustri, RPG con combat action dove non sia possibile tirare su build sfascia gioco. Persino gli idolatrati soulslike. In Demon's Souls la magia era praticamente una very easy mode. In Dark Souls puoi tirar su delle porcate allucinanti, sia da mago che da guerriero.
Poi, non sarà RPG, ma vorrei comunque ricordare che Zelda BOTW, il gioco della gen e forse del secolo, lo rompi mettendo in pausa e trangugiando cibo a volontà, senza alcun cooldown o sistema di recupero a secondi a limitare la cosa.
Se proprio dovessi citare un combat bellino in un open world RPG, che vive di meccaniche piacevoli ed equilibri sani, citerei Horizon: Zero Dawn. Fine. E, guarda un po', non cade nella trappola del bilanciamento anche grazie al fatto che di ruolistico il combat non ha una mazza (di fatto è uno shooter in terza, il cui sistema si espande con una progressione del pg a la Far Cry... Non ci sono vere stats da addomesticare e build da tirar su).
Non ho giocato Dragon's Dogma e i gli ultimi 2 AC, quindi mi riservo su quei due.
In definitiva, come ha anche ricordato il buon Wis, troppo spesso si parla un gran male del combat di TW3. O meglio, in una maniera "non bilanciata", tanto per restare in tema, ossia gettando luce SOLO sui problemi condivisi con praticamente tutti gli altri esponenti del genere, facendo scarsa o nulla menzione dei meriti rispetto alla sciorda che ci sucavamo prima del 2015.
EDIT: poi Lax, uscendo dal discorso bilanciamento, ma TW3 a 30 frame stentati di PS4 liscia, Pro e One S è troppo castrato nella
percezione degli impatti dei colpi, feedback, responsività (anche, banalmente, per far dodge canceling di un fendente) e piacevolezza estetica delle animazioni. Penso sia proprio un fatto di come è stato pensato in radice il gioco (ricordo un caso analogo con DmC dei NT, dove davvero sembrava di giocare a un altro gioco nella prima release su console old gen). Sarà un caso, ma in effetti le maggiori lamentele su quegli aspetti in neretto le sento arrivare sempre da chi lo ha giocato su console.