Ho finito lo Zeldone nazionale!
Lo chiameró Zelda Tiktok per le affinitá con il social, un doomscroll infinito di microsituazioni con tantissime meccaniche introdotte e poi abbandonate (guarda la palla con il principio di archimede, fichissimo eh? beh il sacrario é finito, addio) con momenti wow che si perdono nel marasma di altrettanti momenti blandi, dove per ogni sacrario interessante c'é n'é uno in cui tirare 3 frecce.
Un giudizio molto severo, ne sono conscio, ma il contatore segna 65+ ore, da giocare come si vuole si peró non ci sono riuscito a giocarlo come volevo io: ti puoi perdere nei dettagli e nel raggiungere un rifugio sicuro sotto la tempesta (bellissimo, ma non serve l ultramano, l'ultrafusione e l'ultraminchia per farlo, bastava botw) ma con la consapevolezza che per portare a casa l'avventura devo cmq spendere un sacco di ore per passare per la via crucis di una main sciatta e ludicamente poco avvincente. Spesso frustrante per la macchinositá che scoraggia la sperimentazione (guarda con quest'ingrediente puoi fare le frecce telecomandate, si bello peró devi passare per l'inventario ogni volta e cmq ne hai 6). Spesso poco coerente con se stesso. Gli manca un po' il dono della sintesi, e di giocare 100 ore per 10 ore di wow un po' mi scoccia e non ho voglia. Senso del viaggio distrutto dall'impostazione paracadutismo e teletrasportismo compulsivo. C'é l'ultramano per superare gli ostacoli in mille modi, ma non ci sono molti ostacoli o situazioni che lo richiedono, manca l'elemento cardine della conquista del terreno, che rende grande Death Stranding o Minecraft, dove le costruzioni sono permanenti e dunque significative.
Totk é la rainbow edition di botw.
Voto
4.
no scherzo dai 7, bello ma non ci vivrei