Dimenticavo, trai i meno entusiasti c’era anche @Laxus91 il carissimo
Hai cambiato idea???
Che il gioco sia epocale si riconferma in continuazione, sottolineavo solo che si poggia in tantissime cose a Botw e al suo successo, sia negli aspetti più riusciti che in quelli che io avrei rivisto diversamente, la formula di gioco e troppe suggestioni (per dirne una anche l'accompagnamento sonoro che pur mi piace, rievoca proprio un forte senso di deja vu oltre a molti ambienti della superficie di Hyrule) sono riprese di peso applicandoci sopra le novità.
Il che non vuol dire che sia un '''more of the same''' (termine fin troppo strausato, frainteso e che vuol dire tutto e niente per un sequel) perché ha una sua anima e direzione in cert parte divergenti, ad esempio può non sembrare ma è un gioco più accessibile in certi aspetti, più guidato nel suggerire cosa fare pur lasciando al giocatore controllo pressoché totale su come gestirsi l'avventura, con più suggerimenti su tutto quel che si può fare e dove andare, con più tutorial, con più tutto di tutto.
Comunque, sarà quel che sarà, può ambire tranquillamente al titolo di mio gioco in cui si può fare di tutto ma proprio di tutto, in un unico pacchetto, preferito di tutti i tempi
Ah due paroline sul combat: posto che il mio più grande rammarico è che non ci sia stata una modifica sostanziale della base (non tanto controlli con cui mi trovo perfettamente a mio agio ma un rinnovamento di moveset, varietà attacchi, meccaniche base, poi chiaro che non si pretende DMC o chissà cosa da un adventure), mi ci trovo Dadieu: familiare venendo da Botw, gameplay emergente e il compositor che fa una grossa differenza, continuo a beccare combinazioni efficaci in situazioni specifiche più che in altre e sfrutto per bene l'equipaggiamento, inventario, oggetti.
In tutto questo però l'unico spettro è il loop a lungo termine che rischia di stagnarsi, nel senso che più avanza l'avventura e più si diventa efficaci ed efficienti perfezionando tutto il potenziale offensivo e gli equip quindi bisognerà vedere fino a che punto il giocattolo si romperà.
Detto questo resta il problema dei reskin del bestiario e di una varietà dei nuovi ranghi, compresi i miniboss, non propriamente esaltantissima per ora
Beh si, quella è la mia faccia quando lo giocavo per le prime 20 ore.
Ieri forse i primi cenni di "normalizzazione" dell inaudito, dove con nonchalance ho fatto tutte le robe più disparate usando i poteri a disposizione.
Come se il mio iQ adesso sia cambiato.
Dove dico "ma si chiaro, qui bisogna usare Ascend, li uso Ultrahand e la Recall, perchè, si, è tutto normale no? Ormai questa è la norma."
Beh quello ci sta ed è assolutamente previsto, man mano si è sempre più familiari con gli strumenti a disposizione perché il gioco ti porta a sfruttarli in tante occasioni anche diverse e a differenti complessità, è la sensazione più bella quella di padroneggiare qualcosa con progressività.
Poi sta al gioco rilanciare, tipo io mediamente vorrei sacrari più tosti quindi spero crescano bene gli ultimi (al solito mi piace sempre un casino l'alternanza fra quelli di pura enigmistica e quelli più incentrati sulla pura abilità, quelli a base di
paravela e volo, ma anche le varianti stealth/sandbox
sono sempre uno spettacolo)
Detto questo...
Per me 'sta qui è una roba che ne esce una e basta.
Tipo un paradosso fatto gioco.
Un unicum spazio temporale che crea un vuoto pneumatico qualitativo attorno a sé.
Hai voglia a trovargli aspetti che piacciono meno o non piacciono proprio, l'insieme per me è e sarà sempre incommensurabile.
Ecco, è la cosa a cui mi riferivo sopra, quello che mi manda ai pazzi non è tanto il singolo aspetto preso da parte e analizzato/scandagliato (volendoci trovare questo o quel problemino, o che si può più o meno gradire soggettivamente) ma l'idea che a oggi esista in commercio un gioco che così, come nulla fosse e con questo livello di polish, ti consente di fare così tante cose tutte assieme (anche quelle più checklistose o di catalogare cose come per il mio caro compendio
) e di vivere così tante esperienze e mini esperienze anche diametralmente oposte fra loro, dal piccolo al grande, dal generale al particolare.
Da questo punto di vista è una roba che non ha eguali. E se li avesse, benvenga a scoprirli e riscoprirli