* FreeDom si aggiusta gli occhiali e congiunge i polpastrelli delle due mani.
Carissimo, come al solito occorre fare un po' di 'analisi delle esigenze'. Mi hai chiarito già i due punti fondamentali (numero di giocatori e tempo di gioco), rimane da vedere quali siano, ad esempio, le vostre ambientazioni preferite, se ne avete. Se poi questo dannato BGG ce la facesse a fare l'aggiornamento, saremmo tutti più felici.
Subito posso dirti: I Coloni di Catan è per 3-4 giocatori (con espansione per 5-6), quindi non va bene. Ci sarebbe il gioco di carte omonimo, ma benchè io lo possieda... ehm... non l'ho mai giocato. Il problema è che in due o si scelgono titoli che nascono solo per quel numero di giocatori, o altrimenti c'è da stare molto attenti, che non pochi giochi scalano malissimo.
Uno che scala più che bene è
Agricola. Ambientazione deliziosa, componentistica ottima, longevità tra l'infinito e l'infinito++: i giocatori sono dei contadini tedeschi del '600 il cui scopo, ovviamente, è far prosperare la propria tenuta (è un gioco Daimon approved, per dire).
Un altro (che guarda caso compro stasera...) si intitola
I Principi di Firenze: nei panni di mecenati rinascimentali, si deve acquistare fama e notorietà attraverso gli abbellimenti architettonici del proprio palazzo e il reclutamento di artisti, alti artigiani e uomini di scienze e lettere.
Ci sarebbe poi
Mr. Jack che è proprio per due: nei panni di Jack lo squartatore (un giocatore) e della polizia (l'altra), si riproduce una caccia all'uomo per le vie della Londra ottocentesca.
Come vedi, fatti salvi i principi di base (giocatori, tempo, livello di difficoltà), insisto soprattutto sulle ambientazioni, perchè sono quelle a stuzzicare di più i giocatori occasionali. I primi due si trovano in italianissima edizione, per la cronaca (cosa molto molto importante soprattutto per il primo, che ha qualcosa come 350 carte, quasi tutte pesantemente scritte).