Uhm, non credo che questo sia il messaggio del post di Oberon eh.
L'identità sessuale è sicuramente innata (i.e. esser gay o meno)
Scusa ma, abbiamo letto due post diversi ? Oberon nel primo post sostiene che l'orientamento sessuale ha origini culturali.
Si, ho visto il suo chiarimento sopra ed e' chiaro che avevo mal interpretato il suo post originale.
Mi chiedo pero' se non sia comunque necessario/opportuno fare una distinzione tra:
- comportamento sessuale, condizionato dalla societa: esempio, nell'antica Grecia era socialmente accettato per adolescenti maschi avere amanti dello stesso sesso, adulti (la cosa aveva, apparentemente, fini educativi/di prestigio) (comportamento omosessuale)
- orientamento sessuale (o preferenza): innato, direi. Nell'antica Grecia c'erano comunque uomini (tipo, si dice, Platone) che non andavano mai con le donne (orientamento omosessuale)
Lo stesso esempio potrebbe essere fatto per l'antica Roma, in cui era ammesso ai cittadini Romani maschi non ancora sposati avere rapporti omosessuali (solo attivi, pero', e solo con schiavi,/non cittadini romani, a esemplificazione sociale della superiorita'/dominazione dei Romani sul resto), ma non tutti erano unicamente omosessuali.
Non sono un esperto come lui, ovviamente, e magari semplifico troppo, ma da quel che avevo letto io l'educazione gender doveva mirare a rivalutare l'unicita' della natura dell'individuo sotto i vari strati dei condizionamenti culturali.
Di sicuro non ad avallare la tesi che se sei gay ora e' per via di condizionamenti culturali (--> con un opportuno 'ricondizionamento' ed adeguato trattamento terapeutico puoi 'guarire').
Se ho capito male, allora la teoria gender e' mal compresa non solo dai vari estremisti (e centristi, in effetti) religiosi, ma anche dalle comunita' omosessuali, che non credo accetterebbero di buon grado che a scuola vengano insegnate teorie sull'origine culturale del loro orientamento sessuale.