Concordo con Bilbo. In generale il concetto di esclusiva third party è ormai qualcosa che possiamo dire ha visto il suo culmine nella generazione precedente e che si sta azzerrando, e continuerà a farlo finchè il mercato sarà così frammentato.
Non credo che Nintendo possa permettersi di pagare a suon di fantastiliardi delle esclusive. Cioè, lo puoi fare per un Bayonetta o un titolo dello stesso calibro, ma non venti di questi stessi titoli, e certamente non un titolo di quelli realmente di peso. In tutto ciò comunque continuo a nutrire dei dubbi su quanto c'entri veramente la giapponesità o meno.
Anyway, essendo inapplicabile la soluzione delle esclusive terze, la speranza di Nintendo sarebbe il riuscire ad assicurarsi almeno una buona fetta dei multipiattaforma, offrendo come un in più rispetto alla concorrenza, la sua scuderia First Party. Il problema è che già adesso la situazione da quel punto di vista è poco rosea, con il Wii U al momento escluso dalla maggior parte dei titoli di peso multipiattaforma finora annunciati. E quando scenderanno in campo PS4 e Nextbox la situazione potrebbe persino peggiorare.
In un simile contesto, temo che Bayonetta 2 rappresenti un'eccezione piuttosto che l'inizio di un'auspicabile trend.
Ha sicuramente molto senso, ma visti i costi di sviluppo odierni (e futuri) praticamente suicida.
Io penso e spero di no.
C'è un motivo per cui sono andati a "pescare" Bayonetta 2 (e l'altro titolo Platinum) in esclusiva e non, appunto, un ME 4 o addirittura un GTA: assicurarsi roba del genere in esclusiva assoluta sarebbe un bagno di sangue e per dirla tutta non sono nemmeno sicuro che gliela concederebbero, oggi.
Riguardo i pezzi grossi è probabile che oseranno di più con la roba che va forte in terra nipponica (è già accaduto con Monster Hunter e Dragon Quest, e pure qui credo non sia affatto casuale), ma investire già anche "solo" in un Mass Effect esclusiva non avrebbe alcun senso, se non in porting/multi per far numero.
Però bisogna anche vedere cosa significano titoli come Bayonetta 2 in termini di traino per l'hardware. Stiamo parlando del sequel di un titolo che ha venduto credo meno di due milioni su due piattaforme, e che esce ora in esclusiva per una console nuova. Gli auguro sinceramente tutto il successo di questo mondo, ma quanto può realisticamente muovere? Nei casi di MH e Dragon Quest, secondo me più che un accordo commerciale si tratta di una situazione simil-PS2, nel senso che sono saghe che furoreggiano in Giappone più che altrove, e lì la prevalenza degli handhelds Nintendo e del Wii a suo tempo era tale che aveva senso considerarle piattaforme esclusive. Ora, tralasciando che nessuno di quei titoli è una Killer App in Occidente (il mercato dove Nintendo fatica di più), nel caso specifico del Wii U stiamo parlando di una situazione che è tutt'altro che scontata.
Sinceramente, continuo a pensare che sia più realistico e fattibile per Nintendo cercare di uguagliare l'offerta multipiattaforma delle concorrenza, piuttosto che pensare di poter campare di esclusive third party.
By the way, il discorso sta andando un pochino OT (mi dichiaro colpevole). Se esiste un altro thread dove muovere la discussione, mi trasferisco volentieri.