La questione delle scorciatoie, secondo me, non è un vero problema.
Se non vuole rischiare di renderle troppo esplicite, un buon designer ha mille modi per "nasconderle" meglio, lavorando sullo scenario, sull'angolo di inquadratura o sulle aspettative, per dirne alcune.
Ma il momento in cui ho capito che il gioco gnaafaceva è stato sulle curve lunghe in discesa.
In quelle fasi è bellissimo scivolare in piega, con qualche colpo di freno qui e lì, mentre i ciottoli volano via.
Il problema è che non puoi mai farle alla massima velocità possibile o con la migliore traiettoria possibile, perché non vedi in tempo reale quanto apre o quanto chiude. In quel caso non devi solo sapere che c'è la curva, ma avere una memoria fotografica della percorrenza. Altrimenti rischi di prendere un masso all'esterno o all'interno in un nulla.
Quello non gliel'ho perdonato.