Anch'io ho fatto un po' partitelle ai jrpg ultimamente, vediamo di aggiornarci:
SUBARASHIKI KONO SEKAI: IT'S A WONDERFUL WORLD - THE WORLD ENDS WITH YOU (DS)
Le premesse per un buon gioco ci sono tutte (ambientazione "nuova", chara design accattivante, monster design stiloso, combattimenti action, sfruttamento di buona parte delle caratteristiche del DS). Quello in cui il prodotto sbaglia è semplicemente nel pesare gli eventi all'interno della storia. Troppi dialoghi, di cui molti inutili, troppi tutorial, troppa ironia fine a sè stessa, troppa carne al fuoco nel bilanciamento della difficoltà, degli item che risultano spesso inutili, delle quest da affrontare.
Un gioco dove si legge molto e si gioca poco, e quel che peggio è che puo' essere giocato anche piuttosto superficialmente senza approfondire nulla o quasi del sistema introdotto (che però ha del potenziale).
VOTO: C
FINAL FANTASY VII - CRISIS CORE (PSP)
Il voto non inganni. Il fanboy di FFVII troverà una controparte fedele e approfondita dei personaggi che ha imparato ad amare con il titolo principale, affrontati con coerenza e rispetto della controparte originale. Quello che stona (e alla grande) con il prodotto è il contorno che la modernità di Square ha portato con sè: personaggi effemminati e sopra le righe che non sanno di niente, storia idiota e strappalacrime con approfondimenti non necessari, filmati in cg pieni di spacconate in stile hollywoodiano, la tamarraggine iniziale di Zack sono tutti elementi che purtroppo possono far piombare il gioco in un alone di teen-mediocrità che da troppo tempo avvolge la serie. Il sistema di gioco corre in suo aiuto, ma non troppo. I combattimenti sono ben gestiti da una nuova dinamica action piuttosto riuscita che consente di controllare attacchi normali, magie, materie, oggetti etc tutto insieme senza troppe sbavature (o meglio, con l'unica sbavatura di essere frenetica e confusionaria se si hanno troppi comandi tra cui switchare). Il guaio è che in questo gioco OGNI crescita (dal livello del personaggio a quello di tecniche/materia etc) è data dal caso, rendendo praticamente inutile l'uppaggio dei livelli e l'aumento delle caratteristiche. A meno di non possedere oggetti speciali infatti, è praticamente la stessa cosa affrontare un punto anche con 10 o 15 livelli di meno o di più, il gioco è sempre direttamente proporzionale al livello raggiunto e questo sminuisce i presunti sforzi del giocatore e lima la difficoltà, praticamente ridotta solo a schivare gli attacchi dei nemici e affrontare le subquest.
VOTO: C
PUZZLE QUEST: CHALLENGE OF THE WARLORDS (DS/PSP/XBOX360/PC e in usa anche PS2/WII)
Un puzzle game ibridato a un rpg? Più o meno: Puzzle Quest è in pratica un gioco di ruolo (ha infatti livelli, incantesimi, punti ferita, equipaggiamenti, gestione di un castello, etc) in cui i combattimenti avvengono sulla griglia di un puzzle game di scuola occidentale alla Bejeweled. Giocare è semplice ma non immdiatissimo: comporre i tris o più di colori aggiunge mana alla pool del personaggio (4 diversi: verde-terra, blu-acqua, giallo-aria, rosso-fuoco), le monete danno denaro da spendere nei negozi e nel rinforzo delle proprie abilità, le stelle viola sono punti esperienza aggiuntivi e i teschi servono a fare danno all'avversario (ovviamente influenzato dall'arma equippata, potenziamenti vari e livello di combattimento del personaggio). In più ogni pg ha una classe specifica la quale è dotata di incantesimi peculiari che servono ad influenzare il campo di gioco, oltre che ovviamente per curarsi e infliggere danni.
Un gioco atipico, senza dubbio, ed anche una buona intuizione. Le buone intuizioni non bastano però dato che la meccanica è decisamente broken: la cpu praticamante "legge" anche la porzione di schermo non visibile al giocatore, creando combo e catene a volte interminabili che nessuna persona riuscirebbe a compiere se non con una mossa a casaccio e molta fortuna. Questo provoca grossi scompensi, che per fortuna sono in parte riparati se il personaggio viene fatto crescere bene, anche se questa peculiarità rimane praticamente in ogni incontro. Altro problema è che il gioco è afflitto da numerosi bug, soprattutto nelle versioni portatili, che causano rallentamenti, freeze e l'inefficacia delle abilità offerte dai compagni png. Complessivamente è anche un gioco molto lungo (è un rpg in fondo) e benchè vi sia una discreta varietà di equipaggiamenti e incantesimi alla fine il sistema di gioco è sempre lo stesso e risulta ripetitivo. Anche troppo, malgrado il divertimento.
VOTO: C