figata, purtroppo mi pare che te lo sblocchi solo completando la run ad Akumu
Esattamente.
È appena arrivato anche a me The art of Evil Within... tanta roba.
In attesa di Akumu, utilizzando il libro che appunto ti è arrivato
, usufruendo delle informazioni raccolte (CERTE) nel gioco, (bella questa) io ho provato a ricostruire la storia.
A differenza di Wikipedia, oracolo delle boiate e delle cose a dir poco ovvie.
Aggiungete liberamente perché voglio capire lo PsyChoBreak Mikamiano.
La trama, è un mezzo casino.
Nel senso che probabilmente nemmeno la chiamata è autentica, alla Inception, insomma,
guardati le spalle tu che credi che tutto sia spiegabile.
La conduzione
sogno o son desto di questo gioco mi ha ricordato anche
The Cell, onesto thriller/horror con Jennifer Lopez da lunedì sera, seconda serata, con uno dei registi più "Dior" dell'intera brusca di HollyWood.
Nel film, la Lopez entrava nella mente (coscienza condivisa) di un serial killer per cercare di scovare, nei ricordi del manico squinternato che si appendeva con ganci ed eiaculava su cadaveri di donne, la locazione della vittima ancora in vita (le annegava lentamente e poi si spipettava sul cadavere livreo o color puffo)
Per certi versi la trama è un melting pot fra Shutter Island, The Cell (mia aggiunta) e Inception.
Materia, (ad esclusione di The Cell) di gran classe, a mio dire, Nolan e Scorsese, nel caso ve lo stiate chiedendo.
Roba che, fuori dai denti e anche concettualmente parlando, si pappa tutta la brodaglia di trame alla Uwe Boll degli ultimi Resident Evil, con cloni innamorati, soldati innamorati, e stramberie africane assortite.
Per certi versi Mikami ha fatto qualcosa di enormemente sofisticato, dal punto di vista sceneggiativo/concettuale, il problema è che come tutti i pazzi che si rispettino, ha seminato ogni riferimento dentro il gioco, celandolo ad occhi indiscreti, alcuni direbbero facendo un super casino.
Il gioco ha una rilettura complessa e non ordinata, che spesso fa cadere in inganno, ad esempio Ruvik non sta a RUben VIK(C)toriano ma al cubo di Rubik, vero e proprio strumento per "comprendere" l'animo umano (usato anche in alcuni test psicologici). Questo è solo un infinitesimale dettaglio che dimostra come Mikami abbia piazzato delle trappole sul selciato per bloccare gli stolti, che poi assomiglino ad aspirapolveri, questo è tutto un altro discorso.
Senza dubbio Ruvik è il personaggio chiave dell'intera storia, di gran lunga più fascinoso di Sebastian che volutamente è messo in ombra e che non è il fulcro (per adesso) di questa specie di riassunto.
La storia, o meglio i ricordi, o meglio l'incubo, parte quando effettivamente scopriamo cose CERTE che dipingono Ruben Victoriano un ènfant prodige, a 10 anni già sezionava piccoli animali ed era un asso della medicina chirurgica, rampollo della famiglia Victoriano, non Salazar.
Queste son cose che il gioco spiega con diversi dialoghi tra "entità" o meglio proiezioni DENTRO la mente di Ruvik che spiegano il suo passato (come l'uccisione del padre e della madre perché è uno schizzato, o la sua abilità di chirurgia su una testa di maiale)
L'evento "cardine" del percorso di Ruvik è l'incendio doloso in cui muore sua sorella Laura.
Incendio che non credo sia reale per come ci è stato mostrato, (potrebbe essere una immagine idealizzata di esso o una proiezione di Ruvik) ad opera degli abitanti di Elk River, è probabile anche se accade comunque.
Ad ogni modo gli abitanti odiano la famiglia Victoriano per via delle continue acquisizioni di terreno vicino a Elk River, e per via della setta i "Victoriani" (o una roba simile) che da secoli rapisce e tortura la gente del paesino di Elk River.
Ci sono molti articoli di giornale con titoli emblematici, come ad esempio "Il Villaggio vuoto" o "Continuano le sparizioni a Elk River"
Forse il padre di Ruben è connesso, non lo sappiamo ancora.
Quando i villici vedono i bambini giocare dentro al fienile (di loro proprietà) attuano la loro vendetta, alcuni non sono d'accordo (i bambini sono innocenti) ma alla fin fine lo fanno lo stesso, forse pure perché Ruben e Laura sono considerati dediti alla contronatura.
Dal libro che sto leggendo, inoltre, c'è un accenno ad un amore più che solamente fraterno tra i due, ma niente di esplicito, anche se la sensazione leggendo le didascalie appare evidente.
Credo che Ruben sia una vera ossessione per Laura, il sacrificio per salvare Ruben, in ogni caso, lo dimostra, lei muore, lui sopravvive, ferito gravemente.
Ruben viene ricoverato al Beacon Memorial Hospital all'età di 10 anni, gravi ustioni, il corpo martoriato e la mente inevitabilmente compromessa : reso completamente folle dalla morte della sorella, bruciata viva.
Uscirà a 37 anni, grazie ad aiuti non meglio precisati che però sappiamo che provengono dal dottor Jimenez (e dal fratello?) che in qualche modo sa cosa è accaduto, il dottore inoltre sa che i Victoriano hanno fatto sempre cospicue donazioni al Beacon Hospital, sa che Ruben è un genio, sa che è ricco e sa che brama una terribile vendetta, oltre a questo si prende cura del giovane per tutta la degenza, cura le sue ustioni ma non la sua mente.
In un pezzo specifico del gioco, Sebastian viene ricoverato su una barella, lo schermo si tinge di rosso e se guardate sulla sinistra c'è il dottor Jimenez da giovane, ai piedi l'infermiera Tatiana Gutierrez. E' probabile che il Dott Jimenez e Tatiana si occupano di Ruben per oltre 20 anni al Beacon Hospital, lo curano, in un reparto "Locker" nel semiterrato dell'edifico, in cui il Dottore ha allestito un laboratorio clandestino per esperimenti sul cervello, usando i pazienti internati come cavie (tra cui Ruben?).
Ruvik non riesce ad odiare l'infermiera Tatiana Gutierrez, la rinchiude in quello che sembra una locker room (forse l'ala usata dal Dottore per gli esperimenti) una reception.
Tatiana è infatti un soggetto che nella mente di Ruvik non subisce una trasformazione "nemica", differentemente da altri elementi che vedremo in seguito.
Il personaggio dell'infermiera inoltre è connesso ai progressi del gioco, è una zona sicura in cui "i ricordi vengono salvati" credo sia voluta sta cosa, come Lisa in Silent Hill : è colpevole ma impotente, per lei dunque una prigione eterna.
Dal libro emergono altre informazioni che dimostrano che la sua aggiunta è stata perlopiù "buttata e riadattata".
In origine Tatiana doveva essere come il mitico mercante di RE4 e fornire ammo ed armi a Sebastian, ma sul finire del gioco l'idea è stata scartata ed è nata l'idea della sedia, che mi ricorda Tetsuo e David Lynch, la chair in cui si comprano i potenziamenti, per intenderci. Il Dottor Jimenez lavora per conto di una organizzazione straniera (La Mobius), che l'ha messo come direttore del Beacon, durante il periodo di "cura" di Ruben, nel gioco ci sono porte con delle strane effigi, stelle "strane", appartengono alla Mobius, vediamo inoltre parte dello staff dell'organizzazione nelle battute finali del gioco.
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Quando Ruben torna a casa, dopo anni di internamento, continua i suoi esperimenti, ammazza suo padre e sua madre, e si rintana nel semiterrato, nascondendosi alla vista di tutti ma non del Dottor Jimenez che nel mentre continua a stargli accanto per profitto, il dottore si fa nuovamente vivo e gli propone "cavie" per i suoi esperimenti.
Ruvik si rintana nello scantinato e prosegue i suoi studi su STEM (una macchina che fonde i cervelli un una unica coscienza, il cui scopo finale è tutt'ora segreto)
Decine di vittime. Ruben crea inoltre trappole mortali per farla pagare ai contadini che ficcano il naso nella Victoriano Estate (ora vuota).
La gente di Elk River mormora che la villa sia infestata..poi un giorno il dottore pretende la macchina STEM...A questo punto accadono cose non meglio precisate, non ancora almeno, ad ogni modo La Mobius vuole tutte le scoperte di Ruvik, in combutta con il Dottore lo rapiscono e lo connettono allo STEM (il sistema di coscienza condivisa) da questo punto Ruvik si fonde con gli stati di subcoscienza degli altri soggetti, in tutto il gioco, tutti i nemici non sono altro che proiezioni mentali deformate di Ruvik, dal Keeper ai villici di Elk River, non c'è un solo, singolo nemico, che non sia "spiegato" come testimonia la galleria a fine gioco, il libro e altre fonti (come interviste a Mikami).
Il Keeper appare più spesso degli altri perché rappresenta perfettamente lo stato mentale e caotico di Ruvik. Del resto basta analizzare elementi di design alla base del concept come la sua testa fatta a cassaforte.
Il gioco si frappone tra due realtà : il real world che vediamo pochissimo e l'incubo, o meglio l'insieme di coscienze attaccate al sistema STEM, collegate alla mente di Ruvik. Un esempio per capire lo stacco sono i pezzi quando Sebastian deve affrontare il cervellone "staccando" soggetti dal sistema STEM, si può notare come il mondo cambi in maniera più frequente verso la fine, tra tutte le coscienze collegate, Ruvik domina ogni cervello, piegandolo ai suoi stati di subcoscienza. I due mondi, uno delle coscienze condivise al sistema STEM, e uno reale, in cui Castellanos è a mollo per tutto il gioco (come il Neo di Matrix).
Laura ad esempio riappare nei ricordi di Ruvik come un orribile mostro, nella mente di Ruvik la sorella lo protegge, odia il fuoco ed è un essere terribile con tante mani che magari non stanno mai al loro posto...visivamente Ruben la vede come un ragno. Anche questa scelta, confrontando l'età di Ruben 10 e quella di Laura 17 potrebbe essere azzeccata, ma è una mia sensazione e una mia turba la sorella porcella.
Nel gioco ci sono i nemici comuni, detti Haunted, ogni nemico ha su di se i segni della follia di Ruvik, ogni boss come Sadist ha uno spazio apposito nel gioco.
Sadist ad esempio (il pazzo con la motosega) è la personificazione del senso di essere un omicida di Ruvik.
Bòn aggiungete le bottiglie di Castellanos e la sua storia.
Daje.
Perché viene attaccato allo STEM ?
E' un continuo voyage dans la mente di Ruben ?
Aggiungete.