Comunque é vero, le barre di avanzamento falze sono un male della società moderna.
Il che mi porta a una digressione su un tema affine: dato un progetto, misurarne il suo stato di avanzamento in percentuale.
Problema pratico: non capiamo mai a che livello siamo nella risoluzione di un progetto.
Se il progetto è di una sola persona, di solito quella persona ha la visione generale e sa fare una stima del tempo rimanente a concluderlo. Ma se il progetto è condiviso, le probabilità di arrivare a una conclusione certa diminuiscono all'avvicinarsi della conclusione stessa.
Soluzione proposta dal supervisore dei progetti: "ragazzi, scrivete qual è la percentuale di completamento del progetto".
Primo scoglio: il progetto è indefinito. Abbiamo linee guida, ma non specifiche.
"Va bene, fate una stima".
Secondo scoglio: mentre stai procedendo con la risoluzione del progetto, il progetto cambia.
Muta.
La tua rappresentazione mentale del 100% del progetto, cambia con la nuova forma che assume il progetto.
"Va bene, fate una valutazione spannometrica".
Terzo scoglio: durante la valutazione spannometrica, l'amministrazione ridefinisce i termini del progetto, ovviamente comunicandolo esclusivamente al cliente - che scopriremo avrà letto l'email dopo tre mesi dal suo ricevimento -.
Corollario: per il cliente, il progetto è "AAA"; per l'amministrazione, "A."; per te, "Argh"; per il tuo collega, "Ahn?"; per la tua collega, "Ah-ah!"; per l'ultimo arrivato, "e=mc^2".
"Ok, lasciamo perdere".