Sono appena giunto nelle pianure del nord. Ottimo gioco, a livello di fondamentali migliore di GTA. Il cover system è ancora un po' legnoso ma finalmente all'altezza di uno sparatutto, e il sistema di mira manuale + deadeye funziona bene, anche se i nemici sono decisamente statici. Stile e atmosfera clamorosi, ma da Rockstar non mi aspettavo nulla di meno.
I problemi sono fondamentalmente due. Il primo è che si nota la mancanza di Rockstar North al timone nel design delle missioni. GTA IV snocciola 90 e passa missioni in cui si fanno più o meno le stesse cose, ma con tante piccole invenzioni che mascherano alla perfezione questa ripetitività. In RDR questo limite affiora quasi subito. Quando provano a inserire qualcosa di un po' diverso, come nella missione della dinamite, la realizzazione è troppo grossolana. Il secondo limite è quello di aver adattato pari pari una struttura di gioco pensata per un altro periodo storico. In GTA IV gli spostamenti in auto o elicottero sono di per sé gratificanti, per cui ripeterli è comunque un divertimento. Controllare un cavallo non è altrettanto profondo o gratificante, al di là del semplice piacere estetico del galoppare verso l'orizzonte. Troppo in fretta il viaggio diventa routine, e di conseguenza l'attenzione si sposta sulle missioni di combattimento, che come detto non sempre sono all'altezza, generando un circolo vizioso.
Apprezzo molto invece l'aver insistito sugli incontri casuali, che hanno spazio ancora maggiore rispetto a GTA e che occupano interamente o quasi la categoria "missioni secondarie". I free roaming Rockstar tendono da anni verso il GDR, e penso che si debba insistere in questa direzione, sfumando sempre più il confine tra missioni della storia e missioni secondarie incentrate su microstorie, in stile Fallout. Avrebbero potuto osare di più approfondendo il commercio e l'utilizzo di risorse per la costruzione di armi e oggetti, ma forse non hanno voluto appesantire troppo la struttura di gioco, per cui va bene anche così.
Con Cryu, inoltre, parlavamo l'altro giorno di come Marston sia il primo protagonista Rockstar non amorale. In effetti RDR segna un punto di svolta. La violenza contro gli innocenti è ridotta al minimo e per la prima volta si ripercuote nell'atteggiamento che gli altri personaggi hanno nei tuoi confronti. Nonostante il protagonista sia sempre un sicario suo malgrado, qui il suo disgusto per la violenza trova riscontro anche nel gameplay e non solo nei dialoghi.