Ma sbaglio o il percorso con Claire è meglio di quello con leon? Non so, le locazioni e le parti di storia inedite mi sembrano molto più efficaci e la parte con Shelley è riuscitissima (moooooooolto più di quella con Ada, che l'ho trovata decisamente inutile e noiosa).
per altro davvero bello bello il fatto che:
il commissario Irons diventa una sorta di Mr X in piccolo, che però risulta molto più spaventoso per via del fatto che siamo una piccola bambina indifesa e non un poliziotto\guerrigliera armati di tutto punto. Anche il volto sfigurato dall'acido gioca un ruolo importante nella coreografica della situazione, trasformandolo in uno zombie anche se non lo è
Insomma, una reinterpretazione eccellente dell'originale anche questa.
Le uniche perplessità riguardano la parte tecnica: eccellente l'illuminazione ma geometrie degli ambienti, modelli poligonali, textures ed effetti di superficie sono abbastanza basilari, senza contare che il ritmo è molto lento e ci sono solo corridoio\stanzoni, quindi la potenza di calcolo richiesta è abbastanza bassa e si sarebbe potuto spingere molto di più sul dettaglio.
Non so a cosa siate abituati voi, a me sembra che il gioco tecnicamente sia impressionante.
Poi se avete fatto l'occhio e i pollici al 1440p/120hz OK...
Figuriamoci, io gioco su un monitor 15" con risoluzione massima 1366x768...
Però ho sparato tutto il dettaglio al massimo possibile e notavo proprio polygon count, textures ed effetti di superficie parecchio basici nonostante una struttura delle mappe molto semplice, i pochi nemici su schermo ed il ritmo lento. Cioè, parlo proprio di dettaglio grafico, non risoluzione.
Il fatto dei 60fps è una scusa, un gioco così anche su console scarsone come PS4 e Bone sarebbe potuto benissimo andare a 60 fps con dettaglio molto più elevato se il REngine non fosse il cesso divora-risorse che è.
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Detto ciò, la parte con Shelley non l'ho trovata troppo trial and error, ma son stato beccato una volta sola. L'ho trovata però una reinterpretazione molto affascinante del concetto di preda e predatore che, nel gioco regolare, è una costante a causa tanto di Mr. X quanto degli altri mostrazzi che ti braccano.
E la locazione in cui si svolge è davvero resa in modo magistrale.
Poi sì, io avrei avuto più coraggio e i vecchi enigmi\trabocchetti in stile avventura grafica (ma più banali e pretestuosi) li avrei segati completamente, nell'originale ci stavano tutti, erano un retaggio del genere a cui apparteneva ma oggidì mettermi a collegare i fili dei quadri elettrici o accoppiare le frequenze elettromagnetiche di un modulatore non è esattamente il mio ideale di divertimento...