A questo punto immagino che sia il prequel di questa zozzeria qui: :D
(http://img543.imageshack.us/img543/1232/locandinanr.jpg)
Visto. Ha superato le mie già buone aspettative. ;D
Divertito un mondo, bello bello sia da vedere che da ascoltare (musiche azzeccatissime).
Ritmo e montaggio alla Guy Ritchie cioè ficcante e sincopato ma riesce ad essere estremamente epico molto più di un Hobbit a caso.
Poi c'è anche
(http://www.writeups.org/wp-content/uploads/Death-Dealer-Frazetta-h.jpg)
quindi fate voi.
E torno anche a vederlo in compagnia a breve che l'ho visto da solo quanto avevo voglia. ;D
Grande Ritchie, con me vinci sempre.
Quel che per me non funzionava era proprio quella parte in spoiler.
Componente fantasy perfetta all'inizio, ma troppo ingombrante verso la fine.
Il resto invece funziona tutto; "le Ritchiate" non sono più una sorpresa ma sempre molto gradevoli.
"E come fai a chiedere ai vichinghi di pagare?"
"Semplice. Gli chiedi di farlo." :D
Non male, credevo molto peggio.
Visivamente funziona, sebbene credo sia praticamente tutto computer grafica. La storia non è niente di particolare ma si lascia guardare e offre uno spettacolo onesto. La musica bella violenta, anche qui non un lavoro memorabile, ma lì per lì funziona.
Re Artù un po' troppo bello, pulito, muscoloso, perfetto. Molto più convincente la strega, in quanto a messa in scena.
Mi sono piaciute alcune scelte nel montaggio quando si è riassunto in modo molto efficace alcune situazioni che avrebbero potuto annoiare lo spettatore.
Mi è piaciuta pochissimo invece la scelta del posizionamento della camera sulle spalle dei personaggi quando
scappano dopo il tentato attentato al re
una roba di venti anni fa senza alcun senso logico ed estetico.
Non ho poi ben capito a cosa sia servito
l'avvelenamento di Artù prima dello scontro col boss finale
Non ce l'avessero messo sarebbe stato lo stesso.
Frase del film: "Se c'è un veleno, c'è un rimedio"
Voto: sufficiente, da vedere se non si ha niente di meglio e se si vuole qualcosa di non impegnativo e molto caciarone (leggi: mazzate, elefanti giganti, rallenty à la Max Payne)
Uhm, se ho capito bene è stato per non farsi attaccare dal serpentone, no?
Evidentemente la maga non ne aveva il controllo, col suo veleno nel sangue, invece, era al riparo. Mi pare sia così e si vede anche la scena in cui il serpente invece di attaccarlo si ferma.
Purtroppo lo vedrò (e magari mi piacerà pure)
Mi auto-quoto con piacere perché fortunatamente è finita bene, il film è proprio interessante.
Intendiamoci, in un paio di frangenti le guyritchiate sono francamente fastidiose
la scena dei vichinghi e delle prostitute con tanto di ricostruzione, la scena della fuga
ma sono episodi isolati poiché il film vince proprio sul piano visivo ed estetico, con scelte che oserei definire quasi "classiche", intendendo con questo termine il recupero di fonti disparate per affrescare le varie componenti.
Da Frazetta e il suo Death Dealer, passando per il ciclo di Excalibur di Bernard Cornwell (da lui proviene tutto l'intreccio che tiene su il film), fino a le Nebbie di Avalon di Marion Zimmer Bradley (per le immagini delle Streghe del Mare e delle creature), a nobilitare l'opera c'è tutto il gusto per il fotogramma ricercato e d'impatto, per cui il film, pur non avendo chissà quale idea memorabile dietro, si fa bene amare per lo spettacolo sontuoso. Cosa che, da un regista simile, non mi sarei mai aspettato.
Davvero, splendide alcune scene come
la Dama del Lago, la caverna delle streghe, l'antagonista trasformato ecc.
a cui si accompagnano musiche eccellenti, apprezzabili anche fuori dal contesto filmico. Naturalmente non ambisce a narrare compiutamente il ciclo arturiano, si pone più come una storia delle origini in cui alcuni elementi tipici della vicenda sono dati per acquisiti.
Sorprendente, ho intenzione di comprarmi il blu ray quando sarà.